ARUBA: singolare e doppio si profila un duello Italia-Brasile
- Scritto da Marco
- 13.11.2009 17:28.03
Solita elasticità caraibica negli orari: sono in campo le semifinali: M&M contro il team Tom Caruso (Appiotti/Girolimetti) e Mattei/Tronci contro Adao/Vinicius. Facile che prima delle 19 (l’1 italiana) non si cominci la finale con il relativo esperimento di live score con cronaca ed aggiornamento punteggio in diretta dalla riva del Mar del Caribe…
.
Finale femminile fra Federica Bacchetta e Joana Cortez. Finale maschile fra Niccolò Appiotti e Vinicius. In svolgimento i tornei di doppio. Grandissima atmosfera, mare verde smeraldo per i tuffi, si attende il cielo rosa-viola dei grandi tramonti caraibici. Verso le 19.00 (l’1 italiana) su questo sito il live-score della finale maschile e aggiornamenti su tutte le altre finali.
.
Giornata torrida e ricca di emozioni questa seconda delle tre che ospiteranno il torneo internazionale di Aruba. Dopo la vittoria di ieri del Brasile nella gara per Nazioni, sono partiti i tornei di singolare e doppio, con ripartizione dei 250 iscritti in tre categorie: “Pro”, “Advanced” e “Fun”.
Nel singolare il torneo si è allineato alle semifinali, che verranno giocate oggi pomeriggio. Fra gli uomini il giovane senigalliese Appiotti è giunto alla semifinale, dove affronterà il brasiliano Adao; nell’altra semifinale Bertrand Coulet se la vedrà con l’altro giallo oro Vinicious.
Fra le donne derby italiano in semifinale fra Bacchetta e Visani, mentre dall’altra parte Joana Cortez se la vedrà con la reunionnaise Anna Marimotou, la signora Retali, madre delle bellissime gemelle Emma e Maja, ancora piccole ma già appassionate di spiaggia e di partite.
Nel doppio marcia sicura degli M&M, mentre Mattei (già finalista nell’edizione 2008) e Tronci hanno proseguito il cammino superando Alberto Girolimetti e Vittorio Cenacchi in un derby combattuto, anche se alla fine nettamente dominato.
Infine nel torneo “Advanced” il sottoscritto difende il titolo 2008 con tre successi in altrettante partite (grazie alla casuale scelta dell’argentino Fernando come partner e all’amico Mattei per il prestito di scarpette da spiaggia indispensabili per muoversi nelle impurità della sabbia (bianchissima, ma piuttosto irregolare) dei campi laterali.
Risultati a sorpresa nella prima giornata del torneo internazionale di Aruba. Nella gara per Nazioni (formula con doppio maschile + doppio femminile + doppio misto) gli azzurri hanno incontrato qualche difficoltà sin dal pomeriggio, dove i locali De Lannoy e Schonefeld si sono aggiudicati il doppio maschile (poi le ragazze e il misto hanno portato la vittoria all’Italia). Problemi anche per Appiotti-Girolimetti, riusciti solo nel finale a rimediare la loro partita contro i grintosi ed intramontabili reunionnaises Coulet (che da un anno vive e lavora ad Aruba) e Retali.
In finale gli azzurri trovavano quindi il Brasile. Luci artificiali, ambiente elettrico e carico di entusiasmo, tribune gremite con 400 spettatori molto coinvolti. Per il doppio maschile l’Italia schiera i giovanissimi senigalliesi Appiotti e Girolimetti (nell’impossibilità di lanciare l’invincibile coppia M&M, visto che Alex Mingozzi raggiungeva Aruba solo in tarda serata), che si issavano fino al 5/2 contro Chagas e Fontes (dal servizio devastante), prima di venir rimontati e “infilzati” in volata.
Speranze di rimonta affidate alle ragazze: in campo la fuoriclasse Bacchetta in una nuova coppia con la 19enne (ieri, auguri!) cestista cesenate Veronica Visani. Le cariocas (tutta la selecao ha sempre utilizzato la maglia giallo oro della loro nazionale) si schieravano con Samantha Barija e con la mancina Joana Cortez, già ammirata anche in Italia, da considerarsi forse la miglior giocatrice di beach tennis al mondo.
Grande partita, brasiliane sempre in vantaggio, ma azzurre in orgogliosa rimonta fino alla possibilità di un match ball, purtroppo sciupata. Soluzione al long tie-break e vittoria (grazie anche ad un’incredibile serie di fortunati “nastri”) delle giallo oro per la gioia della loro torcida, in un ambiente torrido (87° Farenheit! a me viene caldo solo a fare la conversione in centigradi…) e umidissimo. Terzi ex aequo Aruba e Reunion, piazzamento di rincalzo per Olanda e Rep.Ceca.
Oggi gli azzurri entrano in scena nei tornei di singolo e doppio: in campo anche il cagliaritano Tronci, Massimo Mattei, gli M&M, Appiotti, Girolimetti (jr e sr), Bacchetta, Visani, Silvia Zanuttini (une frute furlane, buine e biele, bussadis a docc gli amici di Udin!) e il sottoscritto, in campo con un partner argentino.
Qui Moomba Bar (colazione ad altissimo tenore di proteine, con carne a volontà, omelettes, formaggio, salumi) ma anche con cubetti di ottima frutta, a far dimenticare un caffè piuttosto deludente.
Alloggio al mitico “Boardwalk” (che fu “Casa Azzurri” anche lo scorso anno) piacevolmente privo di zanzare e con il cucciolo di gatto rosso Tigre, adottato lo scorso anno, ancora presente e ormai cresciuto.
Si va in campo, con 100 coppie iscritte alle varie categorie del doppio maschile e 250 singoli giocatori complessivamente iscritti. Saluti e cartoline a tutti! Complimenti a Sjioerd e Joachem per l’ottimo allestimento e il grande ambiente creato qui ad Aruba.
.
Sono arrivati da ogni parte del mondo in questo angolo di paradiso, a poche nuotate dal Venezuela, per calpestare la spiaggia bianca del Moomba Beach e disputare il più glamour dei tornei internazionali di beach tennis.
Come sempre massiccia e qualificata la rappresentanza italiana, giunta qui dopo 24 ore di viaggio. Il gruppo ravennate ha viaggiato attraverso Bologna, Parigi e Miami: ma a poche ore dall’arrivo tutti erano già in campo, desiderosi di riconfermare la superiorità azzurra in questo sport.
Oggi si disputa la coppa per nazioni.