Da Imola segnali di unificazione
- Scritto da Marco
- 03.02.2010 00:54.32
Alla fine, tenace e propositivo, il buon Alessandro Calbucci ce l’ha fatta, o perlomeno ce l’ha quasi fatta (la parola finale si potrà dire quando volerà la prima pallina “ufficiale”)
Il tentativo dell’AGB (la struttura voluta da Calbucci e presidiata da rappresentativi personaggi del mondo del beach tennis soprattutto romagnolo, ma ben in contatto con le altre realtà regionali) ha avuto il riconoscimento della FIT che per la prima volta ha accettato di dialogare con un mondo fin qui frettolosamente definito “abusivo” e che invece conteneva forze e risorse (giocatori, sponsor, tradizioni, coperture televisive, marchi commerciali, circoli e, non per ultimo, numero di praticanti di base) che meritavano una diversa valutazione
Con una proposta seria e concreta, l’AGB ha ottenuto ascolto dalla FIT, che ha discusso gli ostacoli più importanti che impedivano la crescita del movimento sotto l’autorevole federazione romana.
Calbucci, con legittimo orgoglio, ha potuto esporre all’assemblea di Imola i punti conquistati:
– valutazione nelle classifiche dei giocatori al primo tesseramento in base a valori sportivi misurati lo scorso anno in attività extrafederale, al fine di arrivare ad una rapida composizione di graduatorie corrispondenti ai valori per effettuare corrette valutazioni di teste di serie
– liberatoria di partecipazione a tornei non federali (se dilettantistici e privi di montepremi significativi)
– liberalizzazione dei tornei all’estero se organizzati da soggetti “indipendenti” (esempio Aruba e forse anche Reunion, come sembra da alcune segnalazioni che giungono dall’isola). Naturalmente alcuni (Praga, Canarie, ecc) sono già da tempo sotto patrocinio ITF. Ancora da valutare la compatibilità con il beach tennis americano con racchette da tennis
Rimarranno clausole penalizzanti per coloro che svolgeranno attività italiana o internazionale per movimenti organizzati e con montepremi. Spero tuttavia che non si arriverà alle condanne draconiane che hanno caraterizzato il recente passato
Considerato che i marchi del “Consorzio” (Vision, Rakkettone, TomCaruso) non sembrano intenzionati nel 2010 a promuovere un proprio calendario di gare, confluendo pertanto nell’attività federale, è da supporre che una percentuale assai significativa di top-players potrà affrontarsi finalmente in una competizione a ranghi completi e sin d’ora garanzia di grandissimi spettacoli.
Presto sarà pubblico il calendario nazionale e internazionale dell’attività federale, che sarà (altra conquista) redatto con la consulenza dell’AGB per evitare sovrapposizioni e disequilibri e comprenderà anche alcuni appuntamenti di tradizione dell’attività beachtennistica “extra-federale” degli anni scorsi (come ad esemio il “Delfino” di Cervia)
A presto per il calendario e per ogni altro aggiornamento
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