Mingozzi/Calbucci e Bacchetta/Spazzoli vincono il titolo italiano FIT indoor

  • Scritto da Marco
  • 22.03.2010  08:44.58
tutti i risultati sul sito www.palacebeach.it
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BEACH TENNIS: UNA PRIMAVERA GIA’ RICCA DI EMOZIONI
Domenica siamo entrati nella primavera, che per il beach tennis è solitamente una stagione di preparazione e attese per i grandi tornei estivi, nei quali tutti i campioni danno il meglio del loro valore.
Tuttavia, la ormai diffusa pratica invernale, ha consentito ai Campionati Italiani Indoor FIT, disputati alPalace di Imola di esibire un’intensità di gioco già massimale.
66 le coppie al via nel torneo maschile e 27 in quello femminile, provenienti da tutta Italia con prevalenza di Emilia-Romagna, Lazio, Toscana e Puglia, le regioni che stanno mettendo i loro giocatori ai posti migliori del ranking.
Sei i campi disponibili nella bella struttura voluta dall’ex calciatore Moreno Mannini e dai suoi soci, che si sono subito posti come punto di riferimento per l’attività nazionale indoor.
Presenti i dirigenti nazionali FIT Lucaroni e Bergaglio accomodatisi in tribune gremite di un pubblico divertito e caloroso che ha sostenuto lo sforzo dei protagonisti.
In campo maschile sono stati i ravennati a fornire i due binomi finalisti, a riprova di una scuola che eccelle sia con vecchi campioni che con nuovi protagonisti.
La vittoria è andata al binomio allestito poche settimane fa da Alex Mingozzi e da Alessandro Calbucci, stante l’assenza per infortunio dell’abituale compagno di Alex, Matteo Marighella (assenti per indisposizioni varie, fra gli altri, anche Rosatone, Lucaroni, De Filippi, Bianchedi e Barbieri, mentre Fiocchi e Felisatti hanno dato forfait dopo il primo giorno per problemi fisici di Fiocchi).
I due sono venuti a capo di Alan Maldini e Luca Meliconi (che hanno ricostituito il binomio che vinse, tra l’altro, gli Open del Foro Italico del 2008) al termine di una finale tesa ed equilibrata, risolta solo da pochi scambi che hanno determinato i break decisivi (solo 4 su 19 games). La qualità dei servizi, infatti, è parsa ottima in molti elementi, con eccellenze per gli stessi finalisti Maldini e Mingozzi e per il romano Petrucci, giunto ai quarti con Tazzari.
Proprio i quarti di finale sono stati la fase più interessante: Maldini e Meliconi dovevano impegnarsi per venire a capo degli sbalorditivi e giovanissimi tarantini Cramarossa e Avvantaggiato (che avevano eliminato in rimonta i quotati Carli e Cappelletti, in luce le settimane scorse); i grossetani Peri e Mazzarone (giunti ai quarti dopo una rocambolesca vittoria in rimonta su Di Cori e Morosato, quest’ultimo privato dalle nuove applicazioni regolamentari, della sua arma più incisiva, il jump service con rincorsa), si imponevano allo sprint su Biondi e De Bernardinis; Benini e Godio prevalevano a fatica sul vecchio leone Chirico accoppiato al giovane Tomesani; Mingozzi e Calbucci superavano nettamente Tazzari e Petrucci, pur capaci di offrire giocate di qualità.
Poca storia nelle semifinali, dove netta è parsa la superiorità dei due binomi poi giunti in finale.
 
In campo femminile emozioni concentrate soprattutto nella finale, dopo una “navigazione” piuttosto tranquilla nel torneo delle coppie favorite, composte anch’esse da giocatrici romagnole: le forlivesiSimona Bonadonna e Sara Pretolesi superavano in semifinale le tarantine Rossella Stefanelli ed Eva D’Elia, mentre la ravennate Federica Bacchetta e la forlivese Giulia Spazzoli si imponevano sulle toscane Paramucchi-Zanaboni (che avevano eliminato Briganti-Olivieri, due delle protagoniste FIT 2009)
 
La finale aveva gli onori e il grande pubblico del campo centrale che le ragazze sapranno meritare con una gara di elevatissima qualità tecnica e dall’andamento altalenante ed appassionante: una vittoria per parte nei primi due set (con parziali molto netti che non testimoniavano del sostanziale equilibrio in campo) e un tie-break di spareggio con continui sorpassi e controsorpassi chiuso dalle giocate decisive delle sorridentissime vincitrici.
 
Aldilà dell’esito dei tornei va rilevato l’ulteriore innalzamento del livello di gioco (anche nei gironi eliminatori disputati al sabato) determinato soprattutto dall’allargamento dei tesserati FIT nella zona dell’Emilia Romagna e l’ottima ospitalità offerta dal Pala Beach e dalla sua club house
Il movimento è ora davvero pronto per un’estate a tutta birra in giro per le spiagge italiane.
 

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