Addio a Roberto Lobietti
Addio a Roberto Lobietti
- Scritto da Marco
- 29.01.2011 17:14.03
L’estremo saluto a Roberto Lobietti è stato affidato a don Andrea Bonazzi, il sacerdote che fu pallavolista nelle giovanili da lui allenate. Don Andrea ha inteso fondere il pensiero di tutti, leggendolo in questi giorni nei messaggi che, soprattutto su internet, sono giunti numerosi e affettuosi. Nella sua apprezzata sintesi, don Andrea ha parlato di un allenatore, di un punto di riferimento per gli atleti ma anche per le persone, del suo ruolo di educatore e di “artista” della parola e dell’amicizia.
Roberto se ne è poi andato verso Lugo, dove riposerà, accompagnato nell’addio dalla gremita chiesa di S.Agata e da una piccola folla che lo aspettava a Lugo, dove è stata celebrata un’altra breve funzione. Addio Roberto, non ti dimenticheremo.
Se ne è andato portavo via da una malattia cattiva che sembrava poter superare, prima di un’improvvisa crisi nella notte. Lascia la moglie, due figli e un segno importante nel mondo sportivo e universitario dove aveva saputo farsi apprezzare come professionista e come uomo.
Roberto Lobietti è l’uomo che vedete nella foto, in un’immagine e in un’espressione che ne definiscono il carattere e la personalità. Una faccia intelligente, allegra, ironica. Un tecnico appassionato della pallavolo vista come palestra di conoscenza delle persone e del mondo. Un amico affettuoso, dalla conversazione brillantissima, profonda ma mai pedante. A volte, per sfottere la mia poca conoscenza della pallavolo, cominciava il discorso con “Anche uno come te può capire che…” . Era il suo apprezzatissimo modo di portarmi rispetto e di mostrarmi confidenza.