I baristi

I baristi

Supponiamo il caso di due baristi…

 

Uno è una brava persona, pratica prezzi onesti, rispetta le norme sanitarie, tiene un ambiente pulito e gradevole, paga puntualmente i dipendenti, rispetta gli orari di apertura, usa ingredienti sani, è cortese con la clientela e comprensivo con i dipendenti.

A fine mese realizzerà un utile di 100.

 

Un altro barista è molto capace, ambizioso innovativo e spregiudicato . La gente lo conosce come uno inaffidabile pronto a tutto per il proprio tornaconto. Compra il caffè nei discount dei cinesi, installa le macchinette per il poker.

A fine mese realizza un utile di 300, grazie ad un’evasione fiscale di 30, a debiti non saldati per 40, a contenziosi con i dipendenti per 60 e a una causa per violazione di norme igieniche che, fra dieci anni (se berlusconi non fa approvare condoni) gli costerà un’ammenda di 20

La sua azienda è in espansione, così presto assumerà altri dipendenti (anche perché nel frattempo cercherà di licenziare quelli che gli hanno fatto la vertenza).

 

Le domande sono le seguenti :

– chi dei due è il barista più bravo?

– da chi dei due andresti a lavorare?

– se fossi il sindaco della città da quale dei due andresti a prendere il caffè?

– di quale tipo di barista ha bisogno l’Italia per crescere?

– quale dei due baristi vota per berlusconi?

– chi dei due si lamenterà di più per lo Stato Ladrone? (attenzione al possibile errore in quest’ultima risposta)

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