Le memorie previdenziali del dottor Cerini
Le memorie previdenziali del dottor Cerini
- Scritto daMarco
- 06.2010 13:15.2
FLORIANO CERINI HA PUBBLICATO “DALLE MARCHE(TTE) A VICKY 2.0”
“Floriano Cerini annuncia di aver risolto consensualmente il suo rapporto con l’Inps”. Per informare i colleghi del suo pensionamento il dottor Cerini ha scelto una frase in linea con lo stile portato avanti nei tanti anni di servizio all’Istituto. Completo e preciso, senza mai prendersi troppo sul serio.
“Dicono che nella vita contano tre cose – ha chiarito alla platea di amici raccolti nella sala del Rione Giallo di Faenza – fare figli, piantare alberi e scrivere libri. I figli ci sono; una gingko-biloba in giardino mi risulta averla messa, adesso posso dire di aver completato il programma”.
Per commemorare tale “separazione consensuale” Cerini ha scelto di convocare amici e colleghi (e questa è una formula classica) e di allestire un abbondante rinfresco (anche questa è una prassi che il parastatale medio dimostra di apprezzare e di… onorare).
La novità e lo spunto di creatività e originalità, tipico del (ex?) direttore della sede di Forlì, è dato dalla contemporanea presentazione di un volumetto di ricordi, intitolato “Dalle Marche(tte) a Vicky 2.0”
Il titolo definisce il libro in modo più che abbondante. Basti precisare, a chi non è “del ramo”, che le marchette erano i francobolli contributivi che, fino al 1974, si sono applicati su tessere di cartone; mentre “Vicky” è l’assistente virtuale che guida gli utenti Inps all’interno dei propri supporti informatici.
Da un estremo all’altro passano 38 anni ricchi di esperienze e di incontri, che troviamo, in rapida e dilettevole sequenza, nei capitoletti del libro di Floriano.
Il sempiterno rapporto di amore-odio con i colleghi e con gli utenti (gli aggressivi, i disorientati, i polemici e mille altre categorie umane), le storture della burocrazia, le stranezze del lessico parastatale, le piccole alienazioni della quotidianità d’ufficio…
Non è sfuggito niente di questo mondo alla penna leggera di Floriano, che, con la stessa leggerezza, ha anche “promosso” in copertina una delle sue famose “donnine”: ritratti femminili che conosciamo soprattutto come allegati classici alle mimose che il Cral distribuiva alle colleghe ogni 8 marzo.
Figure femminili elegantissime e sensuali che lasciano solo il rammarico che Floriano… non ci abbia mai fatto conoscere le modelle che lo hanno ispirato!
Acquistare il libro garantisce alcuni pomeriggi (uno solo per i lettori più veloci, qualcuno di più per coloro dalla “palpebra più calante”) divertenti e contribuisce ad una buona azione che Floriano ha voluto attivare con i proventi delle vendite, dedicandola a Beatrice, una sua nipote recentemente scomparsa per la cattiveria di una malattia.
Il volume costa 10 euro e si trova:
– alla Libreria Moby Dick – Via XX Settembre 5 Faenza
– alla Libreria Incontro – Corso Saffi 19/a Forlì
– prenotabile al telefono 0543 710203 Doriana
– su internet www.studioin3.com/editoria
Dell’ottimo buffet, invece, spiacenti, ma non è avanzato nulla!