Giulia Menichetti Menic-Eyes
Giulia Menichetti – Mega intervista
- Scritto da Marco
- 07.03.2008 21:10.47
No, non è Nikita e non è nemmeno una Bond Girl in attesa di partire per la sua mission.
E’ la nostra Menic-Eyes che, per aprire questa “rassegna” dedicata a lei, sfodera il suo lato più glaciale e affascinante.
Ma, conoscendola meglio, la si scoprirà capace di altri e svariati modi di esprimere la sua personalità…
GIULIA MENICHETTI è una pallavolista ravennate. La conosco da quando giocava nelle giovanili (non che adesso sia tanto vecchia…) della Teodora, società con la quale arrivò a far parte per due anni della squadra di serie A e a diventare titolare della squadra di B2.
Poi per motivi di studio si è spostata (definitivamente???) a Bologna dove ha giocato prima a Ozzano e ora a San Lazzaro..
E’ stata una delle coraggiose ad essere disponibile all’intervista “totale” che propongo ai miei amici (arricchita tra l’altro da una speciale “sezione-pallavolo”) e dalle risposte non credo sia difficile avere la sensazione di una ragazza vivace, piena di interessi e di voglia di comunicare.
Leggiamo le risposte (ho messo anche qualche commentino personale…)
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SOPRANNOME: “Cavallo Pazzo”. Me lo assegnò la mia prima allenatrice, Roberta Maioli, per il mio modo di giocare istintivo e poco controllato
CIBO PREFERITO: Mi piace mangiare in generale; non ho fissazioni. Preferisco il salato e il piccante. Sono affezionata alla torta amaretti e cioccolato che fa mia madre e che… finisce subito quando viene portata alle ragazze in occasione delle trasferte.
CIBO DETESTATO: I carciofi bolliti
MUSICISTA O CANTANTE PREFERITO: I Rem, da quando, nel 1998, comprai “Up” il primo acquisto musicale con soldi miei…
COMICO PREFERITO: Crozza! (maanche la Litizzetto…)
UN ARTISTA CHE NON MI PIACE: Gigi D’Alessio. Fa una musica con cui non vado d’accordo
PROGRAMMA TV PREFERITO: “Che tempo che fa” con Fabio Fazio, ma con la vita che faccio la TV non la guardo quasi mai
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FILM PREFERITO: “L’attimo fuggente” fra i vecchi e “Mona Lisa Smile” fra i più recenti.
QUALE LIBRO PORTERESTI IN UN ISOLA DESERTA. (Menichetti li va fisicamente a prendere) Questi qui! (allora: uno è “Istruzioni per rendersi infelici” di Paul Watzlavick – e ne poteva scegliere uno con uno spelling un po’ più facile… – l’altro è “I fiori del Male” di Charles Baudelaire).
ATTORE PREFERITO: Jack Nicholson e Robert Redford. (Menichetti: una vetero-ventiduenne… ndr) . Se guardiamo solo l’estetica scelgo Keanu Reeves e Brad Pitt (anche questi mi pare abbiano già passato il loro quarto d’ora migliore… ndr).
MOMENTO DELLA GIORNATA PREFERITO: Mi piace la mattina perché mi piacciono tutte le cose che iniziano; ma mi affascinano molto quei momenti in cui si riordinano le idee prima del sonno…
MESE DELL’ANNO PREFERITO: Febbraio! (aaarrrgggh!) con cielo terso e freddo, anticipi di primavera, paesaggi in cambiamento, metamorfosi… e il mio compleanno! (Una Menichetti meditativa…).
LA CITTA’ PIU BELLA DEL MONDO: Ho avuto la fortuna di viaggiare tanto. Scelgo Sydney, per le prospettive che dà ai suoi abitanti. (Menichetti: la ragazza dell’oceano accanto).
REGIONE ITALIANA PREFERITA: La mia, l’Emilia Romagna, per l’umanità delle persone e perché contiene un po’ di tutto, anche se non tutto al massimo livello, come per esempio il mare (“Menichetti degli oceani” torna volentieri a casa…).
IL LAVORO CHE VOLEVO FARE DA BAMBINA: Rispondevo sempre “il pescatore”, mi sarebbe piaciuto prendere i pesci, osservarli e ributtarli in mare.
IL LAVORO CHE VORREI FARE ADESSO: Il ricercatore universitario. (Menichetti sulla giusta strada, visto che studia fisica con sontuose votazioni)
AUTOMOBILE PREFERITA: Quella che va avanti e non si rompe. (Menichetti utilitaria e utilitaristica…)
SPORT PREFERITO DA GUARDARE IN TV: La pallavolo maschile, il rugby e l’atletica, madre di tutto lo sport.
SPORT PREFERITO DA PRATICARE (troppo facile: mi faccio dire il secondo): Nuotare e fare tutto quello che riguarda l’acqua.
SPORTIVO PIU’ AMMIRATO: Gabriela Perez Del Solar (capitana della nazionale peruviana e colonna della Teodora nei primi anni Novanta) che è stata il mio primo modello di giocatrice per il suo valore e i suoi comportamenti in campo.
GIORNO PIU’ BELLO DELLA VITA: Tanti, perché sono stata fortunata. E ne aspetto molti altri.
CANZONE PREFERITA: In una classifica che cambia spesso, oggi come oggi scelgo “At my most beautiful” (degli amati Rem) perché rappresenta il senso di alcune riflessioni che ho fatto sul mio concetto d’amore.
POLITICO PREFERITO: Non mi dispiace Veltroni; mi riconosco e andrò a votare per il Partito Democratico, anche se lo vedo ancora un insieme di forze troppo diverse fra loro.
MINISTERO CHE VORREI OCCUPARE: Università e ricerca per veicolare più soldi sulla ricerca che possa far crescere il Paese.
LA DONNA/UOMO PIU’ BELLO/A DEL MONDO: Fra gli uomini scelgo Brad (lei lo chiama così, pare che quando si vedono lui la chiami “CrazyHorse”)… Fra le donne dico Charlize Theron e Angelina Jolie (se mi invitano si potrebbe organizzare un’uscita a quattro…).
UN MIO PREGIO: Dò tutta me stessa per le cose che mi appassionano, fino a ridurmi ai minimi termini. E so essere ironica e autoironica.
UN MIO DIFETTO: Caotica, impulsiva nei sentimenti e ancor’oggi (alla sua veneranda età…) ancora troppo emotiva.
LA PARTE DEL TUO CORPO CHE PREFERISCI: Gli occhi (Menic-Eyes…)
LA PARTE DEL TUO CORPO CHE TI PIACE MENO: I piedi! Hanno una forma strana che però mi ha consentito di saltare di più.
POSIZIONE PREFERITA NEL SESSO: (Qui Menichetti risponde diretta e impulsiva come sempre, ma la redazione di Ortoline.it ritiene di lasciar perdere la “pubblicazione”)
GUSTO DI GELATO: Limone, Menta, Stracciatella (qui niente censura…).
ANIMALE PREFERITO: I felini: la tigre, i gatti…
MODO PREFERITO DI PERDERE TEMPO: Rispondere alle interviste di Ortolani (la prossima volta le mandiamo Mentana…) stare stesa sul letto a guardare il soffitto, leggere su internet i resoconti delle mie partite.
PROGRAMMA IN CASO DI VINCITA DI 1 MILIONE DI EURO. Giro tutto il mondo, poi ci penso.
SE DOVESSI DESTINARLI IN BENEFICIENZA QUALE ISTITUTO SCEGLIERESTI? “Medici senza Frontiere” con cui mio padre (che è uno stimato medico… entro-frontiera) è stato spesso in contatto.
COME DEFINIRESTI IL TUO MODO DI VESTIRE? Amo i colori freddi e il nero e la praticità casual. Poi, ogni tanto, mi ricordo anche di essere una donna…
LA PRIMA COSA CHE GUARDI IN UN UOMO: Il viso, l’altezza che deve essere almeno vagamente compatibile con la mia (la signorina supera il metro e ottanta) lo sguardo, le spalle, che devono essere larghe e protettive…
SEI RELIGIOSA? La complessità è misteriosa e affascinante (Menichetti intensamente fisica e metafisica, ma… voi avete capito la risposta???)
SEI SUPERSTIZIOSA? Sì, nei riti di gruppo con le ragazze della squadra prima e durante la partita.
TIPO DI VACANZA PREFERITO: Che mi dia la possibilità di imparare e confrontarmi, per imparare anch’io, a mia volta, qualcosa di me.
IL RICORDO PIU’ LONTANO NEL TEMPO: Mio padre che mi fa il bagno.
QUANTE ORE DORMI PER NOTTE DI SOLITO: Sette/otto.
COLORE PREFERITO: Celeste.
QUALE AGGETTIVO PENSI CHE SI USI PARTICOLARMENTE QUANDO SI PARLA DI TE? Pazza.
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A muro con la compagna e amica Laura Zebi in un tripudio di code di cavallo
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LA MENICHETTI PALLAVOLISTA
COLPO MIGLIORE: Muro e primo tempo (sembrerebbe un buon biglietto da visita per una centrale…)
COLPO PEGGIORE: Non ho un buon rapporto con il bagher di ricezione (chi se ne frega… ci pensa il libero)
IL VERO MOTIVO PER CUI GIOCO: L’emozione che mi dà il gioco. Sono un’agonista, mi piace confrontarmi e vivere le dinamiche di gruppo.
COMPAGNA DI SQUADRA A CUI MI SONO MAGGIORMENTE LEGATA: Con Francy (Francesca Babbi, tuttora la capitana della Teodora) sono cresciuta insieme. Ma ho legato anche con molte altre, come Cancellieri e Zebi, con le quali formavamo un quartetto con cui mi trovavo molto bene.
COMPAGNA DI SQUADRA CON LA QUALE HO AVUTO IL RAPPORTO PIU’ DIFFICILE: Quelle che hanno minato gli equilibri all’interno della squadra. Purtroppo ne ho conosciute.
ALLENATORE PREFERITO: Sono legata emotivamente a Sergio Guerra, che mi ha portato in serie A ed è stato vicino alla mia crescita, proponendo un tipo di gioco veloce e spettacolare che è quello che preferisco. Poi Casadio, tecnico preparato e grande oratore.
LA PARTITA MIGLIORE MAI GIOCATA: Devo ancora giocarla (Menichetti fiduciosa e non facilmente accontentabile…)
LA DELUSIONE PIU’ COCENTE: A Napoli, durante le fasi decisive delle finali nazionali Under 16, ebbi un malore e svenni due volte. Mi sono sentita inadeguata alla situazione… (vergogna: tutti i manuali di pallavolo consigliano sempre di svenire prima degli ottavi di finale)
L’AVVERSARIA PIU’ ANTIPATICA MAI INCONTRATA: Mai trovato da dire con nessuna! Sono corretta. Faccio casino, ma non provoco.
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Altro tentativo a muro con Ivana Divkovic – La palla passa, ma il movimento era in bello stile…
DIVISA (ESTETICAMENTE) MIGLIORE MAI INDOSSATA: Quella bianca della Pineta Guru nell’anno della serie A. Aveva i glitter (mi sono fatto spiegare cosa vuol dire) ed era molto glamour (questo so cosa vuol dire, almeno credo).
NELLA PALLAVOLO ABOLIREI… La Coppa Italia! Non ne capisco il significato e un sacco di ragazze si sono fatte male.
NELLA PALLAVOLO INTRODURREI… Qualche soldo in più e qualche iniziativa promozionale per far conoscere il nostro sport
NON SOPPORTO QUANDO MI DICONO… Che sono troppo individualista; ma oggi succede più raramente.
MI FA PIACERE SE MI DICONO… Che ho imparato a gestire il pallone in attacco non solo con la forza, ma anche con la tecnica.
LA PALLAVOLO DI SERIE A (femminile)… Non è un bell’ambiente. Molte giocatrici arrivano a fine carriera senza essere maturate come persone, senza aver imparato niente di diverso dal giocare a pallavolo.
PRIMA DELLA PARTITA MANGIO… La pasta, con un quintale di grana!
MODO MIGLIORE PER FESTEGGIARE UNA VITTORIA: Fra quelli che si possono dire… fare una gran baldoria con le amiche. E se c’è altra gente che si unisce… tanto meglio!
TI PIACE CHE SI PARLI SPESSO DELLA BELLEZZA DELLE ATLETE PIU’ CHE DELLA LORO BRAVURA? No, per niente. Mi pare che la TV faccia ascolti con la pallavolo solo con l’immagine di alcune ragazze. Con le vittorie della Nazionale forse qualcosa sta cambiando. Ma sta anche alle atlete non concedersi a questo tipo di comunicazione e di immagine. Ci deve essere promozione pulita.
QUANTI ANNI GIOCHERAI ANCORA? Spero ancora molti, compatibilmente agli studi e agli impegni che verranno.
Commenti a Giulia Menichetti – Mega intervista
- Il 26/03/2008 16:59:14 dani ha detto:
qui c’è qualcuno che la conosce che è in disaccordo con il colpo peggiore.
il palleggio a volte è esilarante
ciao Meny, “grande muraglia dell’adriatico”
p.s. confermo la bontà delle torte della mamma - Il 20/03/2008 07:54:37 patrizia ha detto:
complimenti per il sito a Marco e complimenti alla mamma della Meni Crazy horse(forse un po’ anche al suo babbo) perchè pare sia venuta abbastanza bene…il tifo è di parte?
cari saluti P. - Il 12/03/2008 10:51:34 Davide M. (Dave) ha detto:
Per Orto: sei un grande,tante notizie senza farla bere non è cosa facile!!!Per Jrocurati un cavatappi senza problemi motori!!!…L’intervista è molto J,semplicemente complessa.Bye Dave
- Il 07/03/2008 23:10:54 Giulia ha detto:
orto sei super…ti voglio come biografo!
baci G.