Un nuovo anello… è per sempre

Un nuovo anello… è per sempre

  • Scritto da Marco
  • 22.05.2016  18:26.43

 

Il Comune di Ravenna, la famiglia Mingozzi e un buon numero di ravennati hanno inaugurato l’ “Anello” Gionata Mingozzi.

Si tratta di un altro, importante, passaggio di un lungo cammino che una comunità legata al ricordo di questo ragazzo speciale, sta percorrendo da ormai otto anni.

“Il Sorriso di Giò” è la sigla che questo movimento si è dato. Il ricordo di chi non c’è più è il motore di mille iniziative ricche di buone energie.

Il Sorriso di Giò ha creato eventi emozionanti e prodotto solidarietà concreta ; il gruppo storico dei familiari e degli amici più stretti è rimasto tenacemente e affettuosamente unito, contagiando altre persone con la fantasia delle proprie proposte, l’energia nel metterle in pratica, la creatività nei particolari (lo “smile” del logo è ormai una griffe interpretata in decine di oggetti), la cura nella scelta delle destinazioni dei fondi raccolti.

Otto anni sono tanti, ma questa bella storia meritava anche un “per sempre”.

E la soluzione a questa esigenza non poteva essere migliore di quella che si è celebrata oggi.

 

Dietro il viale delle Poste è stato creato un magnifico parco: un polmone di verde (tanti gli alberi piantati: in pochi anni sarà una meraviglia), un oasi di salute (per camminare, correre e fare un pieno di ossigeno), un paradiso per cani (mi raccomando: abbiate cura che i vostri amici a quattro zampe rispettino igiene e sicurezza del luogo). Il tutto praticamente in centro città.

Comincia a prendere corpo una serie di coincidenze “magiche”: il parco è a poche centinaia di metri da casa Mingozzi. Il padre di Giò, Alfiero, lo frequenta spesso: “Chissà se …”

Incontra il sindaco che lo precede: “Che ne diresti se…?”

Affare fatto. Il luogo è bello, è pieno di sportivi e ha quasi la forma di un grande sorriso.

C’è un percorso guidato per i podisti e i ciclisti. Potrebbe chiamarsi “Pista Gionata Mingozzi”…

No. “Pista” non va bene. Alfiero propone “Anello”.

“Anello”, come il simbolo della famiglia, come il componente di una catena, come l’oggetto magico di tante favole…

Tanti ravennati si sono trovati in una magnifica domenica di maggio per salutare il giovane signore di un nuovo Anello, che da anni continua a parlarci e a raccontare cose bellissime.

 

 

 

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