Un grande Claudio per un piccolo CLAB
Un grande Claudio per un piccolo CLAB
- Scritto da Marco
- 22.01.2010 17:26.39
Al Raduno di Fiuggi l’immensa qualità dello spettacolo offerto da Claudio ha salvato dal naufragio un incontro nato sotto pessimi auspici per la mediocre organizzazione di un’Associazione che, pur creata da lui, non ne rispecchia affatto le qualità.
Dieci osservazioni su un pomeriggio in ogni caso memorabile…
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1) chi ha tirato oggetti contro il palco si è comportato malissimo e rischiava di mettere a repentaglio lo spettacolo e, conseguentemente, i sacrifici che ciascuno ha fatto per arrivarci. Si vergogni! (come si diceva una volta, quando la vergogna esisteva)
2) chi ha fischiato la prima canzone è stato aggressivo, ma fischiare se qualcosa non piace fa parte dei diritti di un pubblico pagante e anche di uno non pagante (quello di Clab è una via di mezzo)
3) chi si è accalcato sotto il palco (rifiutandosi di recedere persino dopo gli inviti imploranti di Claudio) deve imparare a comportarsi meglio
4) l’organizzazione dello show è stata di basso livello, soprattutto per un’errata scelta della location (qui però mi chiedo se e quanti altri ritrovi di massa siano perfetti da questo punto di vista)
5) il comportamento di Clab è stabilmente pessimo dal punto di vista delle comunicazioni. Ci pensate? Bastava mettere sul sito una foto del PalaTerme e tre/quattro indicazioni di massima (portatevi un telo da picnic, portatevi i panini, copritevi bene, ecc) e non sarebbe successo NIENTE
6) credo debba finire questa manfrina della simulazione di legalità dell’associazione: la legalità prevede – cito una cosa a caso – l’elezione delle cariche (cosa che non avviene), e l’esplicitazione dei flussi di denaro che ne costituiscono l’esistenza. Se si passasse dalla denominazione Associazione Culturale a quella di Fan Club avremmo risolto tutto, ma Claudio non sembra di questa idea
7) un’enormità di problemi si risolverebbe con un’unica parola: COMUNICAZIONE.
Il sito internet è orribilmente privo dei più elementari aggiornamenti, non è interattivo, non contiene quegli elementi che poi gli appassionati vanno a cercarsi altrove, in siti, fra cui questa ML, che brillano per efficienza e funzionalità
8) Il presidente di Clab non ritiene mai opportuno comunicare ufficialmente (la forma la scelga lei) con i propri iscritti. La sua associazione combina casini non indifferenti e l’unica soluzione è quella di mandare avanti il totem-Claudio a chiedere scusa e a produrre un valore artistico talmente sconvolgentemente alto da far sembrare pulviscolo ogni contestazione e ogni disagio
9) non ho il piacere di conoscere il signor Tognetti, ma io non so se al suo posto avrei avuto il coraggio di curare unicamente la mia personale performance di palco (peraltro gradevole ed efficace) senza rivolgere una sola parola (nemmeno un saluto finale) ad una massa di persone che ha patito disagi anche forse per colpa sua, visto che mi risulta essere il (o uno dei) responsabili della
comunicazione di Clab
10) siccome credo veramente che il domani sia migliore e che il domani è già migliore, sono certo sin d’ora che sarò presente anche al prossimo raduno e che da me tappetini e fischi non ne arriveranno mai, perché se non mi piace uno spettacolo me ne vado al bar e al limite non tornerò più (ma deve esserci il bar!)
E’ poi ho un serbatoio di mille e più incantesimi visti e vissuti che mi portano a tener sul sellino della moto una parola che assomiglia molto alla parola “riconoscenza” e che mi impedirà ancora a lungo di arrabbiarmi per quello che questo gigante del nostro tempo potrà eventualmente farmi di male
(domenica mi ha fatto stare qualche ora in piedi e mi sembra un po’ poco per una crocifissione)