E’ dell’amico Pino… l’uccello più bello del mondo !
- Scritto da Marco
- 10.02.2010 15:53.10
Per un testo del genere il titolo è fin troppo facile ed è la battuta che da qualche giorno ci scambiamo fra colleghi: l’amico Pino Trovato ha l’uccello più bello del mondo ! La valutazione è stata della giuria dei campionati del mondo per canarini che si sono svolti in Portogallo
Questo mio testo, leggermente ridotto e “purificato” dei passaggi più grevi, è stato proposto anche dalle pagine del “Carlino”…
CANARINO NON ANDARE VIA
Probabilmente l’impegno per evitare grevi doppi sensi nel titolo non è bastato. Ma dietro le facili battute stanno quasi vent’anni di impegno serio e meticoloso, di studio, di passione, di denaro speso in funzione di un risultato come questo.
L’uccello più bello del mondo è di un ravennate. Stiamo parlando di pennuti volatili, naturalmente. Inparticolare di canarini e ancora più in specifico della razza inglese Gloster, da sempre prediletta dal nostro concittadino allevatore, Pino Trovato, il cui accento rivela inequivocabili origini napoletane, ma che da tempo risiede a Ravenna, dove lavora ed ha famiglia.
Pino, al quarto tentativo, si è imposto nella rassegna mondiale dedicata agli uccelli, tenutasi quest’anno in Portogallo, a Matosinhos (quartiere fieristico di Oporto), popolata da quindicimila pennuti (anche pappagalli, cardellini eccetera) alla caccia della medaglia e del riconoscimento internazionale di qualità.
I canarini possono partecipare a varie specialità: “colore”, “canto” e “forma e posizione”; quest’ultima è quella che vedeva il canarino di Trovato schierato, come sempre, fra i favoriti.
“Ho partecipato altre tre volte a questa competizione annuale – commenta Trovato – ma non avevo mai raggiunto il massimo risultato, limitandomi a 4 titoli italiani”.
Quest’anno Trovato legava buone possibilità ad un esemplare consort verde variegato (peraltro di sesso femminile, a far sfumare ogni residuo tentativo di buttarla in umorismo da osteria).
“Il consort – spiega il neo-campione – è una razza creata per accoppiare il “corona” che si distingue per il ciuffo; il consort prende proprio il nome da questa sua funzione”
I canarini di Trovato sono partiti per il concentramento italiano di Piacenza, dove sono stati trasportati fino in Portogallo. “Si vedeva che erano un po’ stressati – commenta Pino – per cambi anche piccoli di temperatura e ambiente, ma sapevo che il mio esemplare avrebbe mantenuto le sue chances”
I canarini, in gabbie anonime, sono stati visionati da una giuria internazionale, che ne ha valutato la corrispondenza ai canoni genetici di forma e il loro comportamento all’interno della gabbia (che, per farla breve, dev’essere esattamente quello che uno si aspetta di vedere da un canarino: vispo, non frenetico, ecc)
Per giungere al gloster campione (che ha meno di un anno di vita), Trovato ha studiato la genetica e si è aggiornato continuamente su tecniche riproduttive e di alimentazione. Un’intera sezione di casa sua è dedicata alle coppie di riproduttori da cui possono nascere futuri campioni.
Una spesa anche ingente per procurarsi uccelli e mantenimenti, a fronte di un guadagno di… “Niente! Una medaglietta, un diploma, una stretta di mano e l’appuntamento all’anno prossimo. Il Mondiale sarà in Francia. Potrei partecipare per cercare di battere ancora belgi, portoghesi e francesi, che sono gli avversari più quotati, ma ci vorrebbe la femmina adatta…”
“Un’altra canarina di qualità?”
“Ma no! La moglie, che mi desse il permesso di ripartire!”