da Sport Ravenna

VA AL CONSELICE UN ALTRO DERBY “CALDO”

Sano agonismo e spettacolo nella sfida che rompe la striscia vincente ravennate e dà alla Foris la nona vittoria consecutiva

Un derby “ruspante”, come quelli di una volta. Due ore di duelli, urla, rivalità, arbitri (oggettivamente deludenti) sotto bersaglio, cartellini e agonismo a volontà. Tutto opportunamente annacquato dopo la doccia. Anche stavolta sono i conselicesi di Pascucci e Valli ad uscire vincitori,.
LA PARTITA: Conselice parte meglio, affidandosi al sestetto annunciato: Cattani-Saiani; Guerra-Canali; Morandi-Belloni con Romagnoli libero. Pascucci ha ben studiato le ultime uscite della RoburCosta e trova subito il modo di imbrigliare soprattutto Rinieri, schierato schiacciatore in diagonale con Alex Ranghieri, che recupera a tempo record la febbre a 40° della sera prima (anche se Margutti, infortunatosi nel finale, lo sostituirà per alcuni tratti); Ranieri fa l’opposto al palleggiatore Rambelli, Pancenko giostra al centro insieme a Carmè, che divide con Ranieri gli attacchi al centro e alle bande. Cerquetti giocherà una partita dignitosa nel ruolo per lui anomalo di libero.
Conselice si aggiudica il primo set, il regista Cattani (alla fine il migliore in campo) mette pressione con il servizio e tiene “calda” tutta la sua batteria di schiacciatori. Il secondo set vive su un lungo equilibrio, ma la palla del possibile 20-20 dei ravennati viene negata dalla coppia arbitrale, che da questo momento perderà in lucidità, divenendo persecutoria nei confronti di entrambi i registi (comunque molto “innamorati” della giocata spinta, spesso di difficile interpretazione regolamentare) e della panchina ravennate che nel quarto set viene punita con un fallo tecnico di cui il leggendario ds “Pile” Rambelli non riesce a capacitarsi. 
Incassato un buon terzo set (Rinieri in evidenza, mentre gli ospiti contribuiscono con 11 errori punto), la partita si risolve nelle fasi “calde” del quarto: la Foris Index, nella quale cresce il rendimento di Matteo Guerra, lo conduce a lungo (12-8 e 18-16), ma i ravennati pareggiano il conto a 18, prima di venir risucchiati dalla tensione dei punti decisivi.
IL DOPOPARTITA. Molto soddisfatto Pascucci, che due anni fa guidò la Robur alla conquista della B2: “Un bell’agonismo in campo, peccato per qualche intervento arbitrale che ha innervosito gli animi; stiamo facendo un gran campionato”. Il ravennate Matteo Guerra  esibisce il look bello e dannato del Dylan di Beverly Hills (foto) a cui somiglia molto: “Beh, un po’ di battaglia è divertente, no? Ho avuto qualche contrasto con Ranghieri, ma lui si vendicava passando sopra i muri…”.
Rinieri non fa drammi: “Potevamo portarli al quinto, ma su un malinteso difensivo ho capito che gli episodi non sarebbero stati favorevoli. Sono comunque pronto a giocare schiacciatore anche fino alla fine del torneo”. Il presidente Casadio conclude: “Speravo di portar via un punticino, ma rimaniamo ancora in lotta per il quarto posto”.

RoburCosta-Foris Conselice 1-3 (20-25, 21-25, 25-18, 22-25)

RoburCosta: Pancenko 6, Carmè 5, Rinieri 9, Ranghieri 8, Rambelli 5, Ranieri 18, Cerquetti (L, 69% ric.pos), Margutti 2, Zauli 1, Zoli 1. NE: Focchi, Mattioli. All. Pasini.
Conselice: Saiani 10, Guerra 13, Morandi 7, Cattani 6, Belloni 11, Canali 13, Romagnoli (L, 61% ric.pos), Bonifazi 1, Cardinali 1. NE: Rizzi, Marzola, Zuccherini. All. Valli-Pascucci.
Arbitri: Garattoni (RN) e Giorgini (Forlì)
Punti in battuta: RobCosta 3, Conselice 5; Punti a muro: RobCosta 11, Conselice 13; Errori in battuta: RobCosta 10, Conselice 9.