La Robur Costa

  • Scritto da Marco
  • 13.10.2006  19:15.20

Da questa stagione 2006/07 sono l’addetto stampa di questa società, nata dalla fusione fra la storica Robur, presieduta da Paolo Morgagni, e la giovane Angelo Costa, presieduta da Luca Casadio.

Casadio e i suoi collaboratori sono molto abili nel tenere serrato l’interesse della città intorno alla pallavolo, grazie alle loro centomila conoscenze. Sono orgoglioso che abbiano pensato a me per questo ruolo.

Questo è l’articolo di presentazione che ho scritto per Sport Ravenna

ROBUR COSTA: COMINCIA IN B2 L’OPERAZIONE RILANCIO

La squadra unificata dopo la fusione ha reclutato le forze migliori del nostro volley. Fare bene in B2 è il primo passo: ma la società cerca il potenziamento per inseguire altri obiettivi

Raggiunta la fusione la Robur Costa si appresta a disputare il primo campionato di B2 con la squadra unificata. In estate, il presidente Casadio e i suoi collaboratori, hanno svolto il compito a loro particolarmente congeniale di raccogliere e rimotivare le migliori forze del volley cittadino.
Frutto di questa operazione sono state le conferme del regista Lorenzo Rambelli e il tesseramento di atleti dal passato importante, come il libero Max Rinieri e lo stesso Stefano Margutti, tornato in campo a 38 anni.
Da notare, a bordo campo, il contributo di ex giocatori ed “amici storici” della pallavolo, come il nuovo ds Pierluigi Rambelli, Claudio Zauli e Paolo Badiali, mentre molti altri seguono la squadra come “tifosi speciali” (un nome per tutti quello di Nurko Causevic, presente in tribuna in una gara di Coppa).
La guida tecnica è stata affidata a Pierpaolo Pasini, allenatore cresciuto all’ombra di Skiba nei primi anni novanta e poi giunto a meritare ruoli nelle selezioni giovanili nazionali. Il suo “vice” sarà Stefano Rambelli, fratello di Lorenzo, che completa la grande presenza della famiglia Rambelli-Bissi (anche la madre Maria Pia appartiene al consiglio direttivo, con compiti di collegamento con il mondo scolastico, una delle priorità della Robur Costa).
Precampionato con alti e bassi. La Robur Costa non è parsa brillantissima nella gare di Coppa di Lega. “Perdiamo molto per tre a zero…” aveva detto con sottile ironia Luca Casadio, unendo in una battuta le attenuanti per la scarsa importanza attribuita alla Coppa di Lega con la convinzione che perdere troppo non aiuti la crescita del gruppo. Lo sblocco è stato evidente nella quarta partita, in cui i ravennati hanno superato al tie-break il Conselice, trovando momenti di gioco convincenti e recuperando per buoni tratti l’atteggiamento agonistico giusto.
Il sestetto. Pasini ha le idee chiare per il ruolo di palleggiatore (Rambelli), di opposto (Iacopo Ranieri) e di libero (Max Rinieri); i due posti da martello sono contesi da tre giocatori (Cerquetti, Carmè e Ranghieri) così come i due da centrale (in lizza Pancenko, Zoli e Mattioli).
Un’anomalia e… mezza… L’organico della Robur Costa allinea anche Stefano Margutti, campione d’Italia e d’Europa, decine di presenza in Nazionale. “Da Stefano – dice Pasini – ho ottenuto una grande e preziosa disponibilità. In teoria parte come quarto schiacciatore, per la scelta societaria di mettere in migliore evidenza i giocatori più giovani; vedremo più avanti se i suoi compiti potranno modificarsi.
L’altra “anomalia” è legata ad Andrea Gardini, 41enne, leggendario ex-capitano della nazionale, dalla carriera ricolma di trionfi anche con i club. Il “Gardo” si allena con continuità ed impegno. La segreta speranza della società è che faccia la “pazzia” di tesserarsi e dare così una mano concreta al team della sua città (Andrea è bagnacavallese ma abita a Ravenna).
Punti forti e deboli. La squadra ha elementi di esperienza e con passato in categorie superiori. La cosa conferisce un alto tasso di classe, ma un po’ di disomogeneità nel gruppo con gli elementi più giovani (specialmente i centrali), fattore su cui Pasini sta concentrando il suo lavoro. La coesione di squadra sembra la prima priorità.
Il campionato. La Robur Costa giocherà le gare interne alle 20.30 del sabato, alla palestra Mattioli, in alternanza con la Teodora. Il girone vede allineate squadre toscane (5), emiliane (4) e romagnole (Viserba, Conselice e Bellaria, oltre alla RoburCosta). La prima classificate è promossa in B1, la seconda, terza e quarta accedono ai playoff.
Junior League. Con gare interne al lunedì sera prende il via anche la Junior League. La RoburCosta ha realizzato un accordo con il Porto Volley. Una selezione unica (denominata “Ravenna”, allenata da Gianluca Valmorri ed integrata con giovani del Conselice e del Ferrara) si presenta con interessanti credenziali. Dopo una facile fase interregionale, Ravenna se la vedrà con i migliori vivai nazionali, puntando ad un obiettivo di estremo prestigio, come la finale nazionale a sei di primavera.
La Rosa. Rambelli e Focchi (palleggiatori), Pancenko, Zoli, Mattioli e Salvemini (centrali), Cerquetti, Carmè, Ranghieri e Margutti (schiacciatori), Ranieri (opposto), Rinieri (libero); Pasini e S.Rambelli (allenatori), P.Rambelli (ds), C.Zauli (dir. Accompagnatore).

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