Ravenna in Europa… con un colpo di Cuneo!

  • Scritto da Marco
  • 17.05.2014  22:13.37

Vincendo una rocambolesca partita a Cuneo, la Cmc Ravenna conquista il 5. posto finale e l’accesso alla Challenge Cup, che segna il ritorno di Ravenna ad una competizione europea dopo 16 anni. Il finale volitivo (e il disinteresse di alcune avversarie per questa competizione) hanno permesso ai giallorossi di recuperare sul piano del risultato finale una stagione con più ombre che luci…

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La fine della partita di Cuneo è un clikkatissimo video finito rapidamente fra i “preferiti” dei tifosi ravennati di volley:

http://www.youtube.com/watch?v=ZZ_HDpTtWzk

comincia con il muro su Klapwick che porta il punteggio del quinto set sul 14/10 per i piemontesi. Per il primo match ball Kauliakamoa alza lo stesso tipo di  pallone all’olandese, che colpisce con una precisadiagonale: 14/11.

Alla battuta va Klemen Cebulj che ci rimarrà per cinque volte, giocando palloni violenti, ma ben controllati. Sul primo è Cester a raddoppiare il muro sul lato destro della rete e a siglare il 14/12. Nella successiva azione Cester mura il primo tempo al centro e sugli sviluppi dell’azione va ancora in aiuto del muro di zona due, toccando il pallone che vale il 14/13 e che costringe l’allenatore di casa al time-out.

Al rientro Cebulj gioca il suo jump service al limite dei nove metri e il ricevitore avversario manda la palla in tribuna. E’ il14 pari, quattro match ball sono stati annullati! Lo sloveno torna in piazzola, la ricezione tiene, ma l’implacabile Cester, dopo oltre due ore di gioco, è agile a scivolare in posto 4 per aiutare Tillie: è un altro muro vincente per il veneto che esulta con il francese andando in volo con lui “petto contro petto”. Match ball Ravenna! “Vai Klemen, di là ora hanno paura!”Infatti i verdi di Cuneo attaccano morbido, Klapwick è attento in seconda linea e alimenta il contrattacco; Kauliakamoa serve una palla… all’arbitro, ma arriva Tillie a correggerla in qualche modo con uno schiaffetto di sinistro; i cuneesi murano, ma la palla è lenta e Goi ci può arrivare comodo in copertura; Kauli aggiusta il palleggio per Tillie che però non chiude; la difesa a filo è una palla vagante su cui si avventa ancora l’hawaiano che di prima, a tutto coraggio, la mette giù e corre fra le braccia dei compagni!

“L’avevo sognata così, con la regia di Hitchkock!” esulta il presidente Casadio davanti a tifosi e microfoni. “Abbiamo colto meglio di altri le opportunità di questa formula” aggiungeCormio, che si trova il prestigioso quinto posto (con annesso pass europeo) dopo una regular season in cui mai si era sfiorata quella posizione. Aldilà della tenacia con cui i ravennati hanno inseguito il risultato e del finale-thrilling si aggiunge il ritiro di Trento (arrivata all’Europa per altre vie proprio dopo aver eliminato l’insidiosa Latina) e la versione “balneare” di Modena. “Per fare i risultati occorre anche un pizzico di fortuna… “ è il commento della società.

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E – visto che tutta la posta si è concentrata nel rocambolesco e quasi compromesso ultimo set dell’ultima partita – si può proprio dire che la squadra ravennate ha beneficiato di una vera e propria“botta di Cu… neo!”.

Esulta anche l’assessore allo sport Guerrieri: “Uno sport di squadra di grande tradizione torna a portare il nome di Ravenna in Europa; un biglietto da visita in vista della candidatura a Ravenna Capitale della cultura 2019 e dello sport 2016”.

Sono però ben chiare a tutti anche le responsabilità di questa avventura europea: si tratterà di affrontare trasferte lunghissime, costosissime e disagevoli, compromettere il rendimento in campionato saltando molti allenamenti, dover allargare conseguentemente la rosa…

“Occorrerà un extra budget di almeno 150mila euro” ammette Casadio. Si cercherà il modo di estendere la base sociale con un aumento di capitale che scatterà a breve, e qualche strategia per abbattere i costi del De Andrè. Se ne saprà di più in settimana, quando si conoscerà anche l’attesissimo nome del nuovo allenatore.

Ora la stagione è veramente conclusa. I giocatori stranieri sono partiti direttamente da Cuneo per raggiungere le nazionali con le quali svolgeranno l’attività estiva (il culmine con le finali di World League in Italia e il Mondiale maschile in Polonia, mentre quello femminile si giocherà in varie città del nostro Paese). Non ci sono giocatori della Cmc convocati in azzurro nel gruppo allargato di Berruto (“Mengo” avrebbe meritato), che invece comprende Antonio Corvetta, protagonista di un buon campionato a Città di Castello.

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