Nemmeno il prestigio del “Fiorellini”, il torneo più antico, giunto alla sua 13ma edizione, è riuscito a pacificare il popolo del beach tennis: “Sono andato a Roma a scongiurare i vertici FIT di liberare i propri tesserati e consentir loro di partecipare – dice Renzo Fiorellini, patron del torneo inserito nel circuito Vision-IFBT ed intitolato alla memoria del figlio Marco, prematuramente scomparso – ma non c’è stato modo, e anzi la FIT ha fatto circolare per iscritto diffide e minacce di squalifica”.

Il torneo, svolto al Bagno Obelix di Marina di Ravenna, ha però fatto ugualmente registrare numeri da capogiro: 135 coppie iscritte al doppio maschile, 40 al doppio femminile, 150 ai vari tornei giovanili e 30 al torneo Over40, con gare articolate in 10 bagni e su 80 campi da gioco. In campo (in barba al rischio di squalifica) anche il Davis-man Daniele Bracciali, peraltro con risultati sconsolanti: fuori nella prima fase a gironi.

Lo sviluppo del torneo è stato incredibilmente favorevole ai super campioni ravennati Alex Mingozzi e Matteo Marighella, che hanno beneficiato di un tabellone agevole e del ritiro conseguente ad infortunio di Peo Barbieri (compagno di Riccardo Sarti) durante il match di semifinale, quello sulla carta più ostico.

Mentre Marighella e Mingozzi stritolavano avversari (6 games concessi complessivamente nelle ultime tre partite) le altre teste di serie procedevano ad una clamorosa auto-eliminazione di gruppo: Chirico-Mattei e Bianchedi-DiCori venivano infilati agli ottavi e ai quarti dai riccionesi Giusti e Conti; i giovani ferraresi Catalano e Benini (N.2 del seeding) uscivano incredibilmente ai sedicesimi, mentre gli ottavi erano fatali anche ai forlivesi Ghetti-Bartolini e ai riminesi Bartolini-Berardi.

Giusti e Conti si liberavano in semifinale al terzo set dei sorprendentissimi ravennati Gattamorta e Scimia, giungendo però svuotati di energie nervose all’atto finale, che Mingozzi e Marighella affrontavano con furia devastante, risultando imprendibili al servizio e in smash. La chiusura (un impietoso 6-0 6-1) avveniva in tempi brevissimi davanti a tribune strapiene. Per i due ravennati si tratta del secondo successo nel torneo.

La settima edizione del trofeo femminile ha visto il quinto successo per le gemelle ravennati Alice e Serena Meloni, che regolavano in finale (6-4 6-2) le più accreditate avversarie di questa stagione, Simona Bonadonna e Federica Bacchetta.

Fra gli over vittoria di Claudio Paganini e Pigione Gambi.