“Rafa” Benini e “Cat” Catalano sono la coppia rivelazione della stagione, gli unici ad aver interrotto (a Catania) la marcia trionfale di Teo e Mingo nell’Opel Tour. Al Mondiale sono andati così così, sorpresi nei quarti di finale da Calbucci-Montanari.  In ogni caso un augurio a Catalano, il James Dean del beach tennis, nato il giorno del mio ventesimo compleanno…

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Maurizio Di Cori ha disputato un ottimo mondiale: è andato a segno nel torneo di singolare, sospinto dal suo servizione veloce e carico d’effetto, ha ben figurato (4°) nel misto con la moglie Elisa Marino (“sia sconfitta o sia vittoria / sia disfatta o sia tutta gloria” questa, Elisa, la conosci?) e con Bianchedi ha accarezzato la grande possibilità di sconfiggere Mingozzi-Marighella nel doppio maschile, dove conducevano per 7-5  Nella foto sotto si vede chiaramente come il pubblico avesse occupato ogni centimetro utile alla visione della partita. Mi impegno personalmente a far strappare al presidente Bellettini l’acquisto di un tabellone segnapunti, perché so quanto aiuti la visione e il gradimento delle partite.

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Fra gli stranieri ha fatto buona figura il gigante francese Francois Jouque, qui impegnato in uno spettacolare tuffo durante la partita di misto giocata nell’arena centrale con Laurie Cadel

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“Mitch” Mariotti e Dodo Pirini, coppia nuova che si è ben comportata ai mondiali, chiudendo con un prestigioso ottavo posto.

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Plastico volo difensivo di Marighella, giocatore cui è difficile trovare un punto debole. “Muretto” nel gioco difensivo, “Jump Smash” in quello offensivo, con una certa vocazione al gusto per la giocata spettacolare.

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“Mo je faccio er cucchiaio…”

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Il grande “Picio” Barbieri, un combattente che non si arrende mai ed ogni anno si propone a livelli di gioco migliori. Al suo fianco uno specialista dell’attacco come Turchetti, con il quale compone una coppia molto ben assortita.