Mondiali2008 – Giorno7
- Scritto da Marco
- 01.08.2008 12:08.30
NICOLA GAMBI ED ALICE MELONI SONO SONTUOSE CONFERME – BONADONNA-SCHEDA SONO IL NUOVO CHE AVANZA – LA FINALE PER NAZIONI SARA’ ITALIA-REUNION – BRASILE E AUSTRALIA SALGONO SUL PODIO – 200 COPPIE PRONTE ALLA MARATONA DEI DOPPI DI OGGI – BERMUDA RAGGIUNGE IL MARINA BAY E PROPONE IL SUO TORNEO – LA CINA GIUSTIFICA IL FORFAIT
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Innanzitutto due precisazioni:
il previsto cablaggio della zona del Marina Bay consente collegamenti on line solo per pochi minuti al giorno, cosa che rende impossibile il previsto servizio di aggiornamento in tempo reale degli sviluppi dei tornei. Siamo pertanto costretti al “solito” metodo del riepilogo di fine giornata. Me ne scuso.
La attesissima squadra cinese non si è presentata. Si temeva il solito “bidone internazionale” (in passato altre nazionali si sono distinte in questa discutibile specialità) ma è giunto un messaggio ufficiale chiarificatore del capo delegazione: la squadra cinese è bloccata in patria dalle straordinarie misure anti-terrorismo introdotte dal governo locale per “blindare” la disputa dei Giochi Olimpici. Per alcune settimane, dalla Cina, non si potrà nè entrare nè (come è peraltro difficile anche in tempi normali) uscire se non per motivi “olimpici”. Un vero peccato, ma gli amici cinesi confermano il loro sostegno e lanciano la sfida per la prossima occasione.
E veniamo alla cronaca della giornata…
Siamo giunti ai “fuochi finali” che assegneranno i titoli mondiali più importanti. Oggi grande passerella di campioni impegnati in doppio misto e singolare che nello scorso week-end avevano designato i protagonisti dei quarti. Vediamo le competizioni nel dettaglio
Singolare maschile. I quarti di finale del mattino hanno visto partite battagliate pur se giocate a temperatura proibitiva. Di grande livello la gara fra il giovane ferrarese Raffaele Benini e la testa di serie numero 1 Nicola Gambi. “Rafa” si portava a condurre fino al 4-1, ma doveva cedere ad uno degli ormai proverbiali “ritorni” di Nicola, che inchiodava l’ottimo avversario al tie-break.
Vittoria difficile anche per Lele Bianchedi (su Massimo Mattei), mentre il ferrarese Bonaccorsi ha sconfitto Michele Marconi. La delegazione straniera ha qui perso il suo ultimo rappresentante, Yankell Clavery, che si è arreso al pallavolista riminese Morosato in una partita tutta fatta di servizi in salto e scambi brevissimi. Il servizio “jump” può diventare una innovazione interessante nel beach tennis, specialmente se interpretato da saltatori del calibro di Morosato e Clavery, che a fine partita è stato consolato dall’affetto dei suoi connazionali e che avrà tra poco la possibilità di battersi ancora per il torneo di doppio misto in coppia con l’elegante Stephanie Gazzo.
Racchette roventi nel pomeriggio: Gambi e Bianchedi davano saggi di classe a ripetizione, ma la vittoria finale arrideva in volata a Nicola; nel campo laterale Bonaccorsi (uno specialista del singolare, vincitore del campionato italiano al Bagno Pray di Lido degli Estensi due settimane fa) superava il muscolare serve and volley di Morosato, qualificandosi in modo tutto sommato sorprendente per la finale, dove arrivava piuttosto “svuotato”, finendo con l’essere preda (7-1) di un Nicola Gambi pressoché perfetto e nuovo campione del mondo di singolare.
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“Ci tenevo – commenta il fuoriclasse dei “gesti bianchi” tennistici riportati sulla sabbia – e penso sia un grande risultato, perché il mio tabellone era disseminato di trappole, da Bertolini nel girone (da cui ha perso, ndr) a Di Cori, a Bang, a Benini, a Bianchedi e a quest’ultimo Bonaccorsi, che era da prendere con le molle, anche se credo che la tensione lo abbia indotto a giocare troppo forzato e aggressivo”
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Singolare femminile. In campo femminile Simona Bonadonna (campionessa uscente) ha superato Giulia Spazzoli; Alice Meloni (la sorella Serena non ha partecipato, concentrandosi solo su doppio e misto) ha battuto Elena Del Duca e Federica Bacchetta ha superato la Marini. Alle 14 e 50 sotto un sole impietoso, Del Pasqua ha strappato l’ultimo pass per i quarti alla Grilli.
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Nel pomeriggio Simona Bonadonna sosteneva le fatiche del misto (di cui parleremo dopo) e forse questo scarico di tensione non le consentiva di presentarsi pimpante all’appuntamento di semifinale con Alice Meloni, che imponeva un passo regolare ed efficace, capace di stritolare le residue (scarse) energie mentali e fisiche della forlivese.
“Amiche contro” nell’altra semifinale: le giovani puledre Del Pasqua e Bacchetta si sfidavano in una gara dominata dal valore dei loro servizi. Tie-break quasi inevitabile e guizzo vincente di Miky.
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La finale vedeva le due atlete appesantite dalle fatiche del giorno (e della settimana) ma ancora capaci di offrire grande spettacolo. Del Pasqua accettava troppo spesso lo scambio lungo su cui le doti tattiche e agonistiche di Alice finivano col prevalere. Giusto sull’ultimo colpo di pochissimo out di Michela (4-7 il risultato), la nuova campionessa del mondo di singolare, Alice, si accasciava vittima di dolorosi crampi, subito soccorsa dalla stessa avversaria. Quando si dice aver vinto con l’ultima riserva di energia…
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Doppio Misto: Nel doppio misto vittoria ai quarti per Alice Meloni e Matteo Marighella, che hanno estromesso i francesi Clavery Gazzo con un netto 7-0 nonostante il grande tifo degli isolani; Folegatti e Battistella hanno superato Bacchetta e Peo Barbieri, mentre Scheda-Bonadonna hanno regolato al tie-break Spazzoli-Mattei.
Molto bella la partita al campo1 che ha visto i detentori Alex Mingozzi e Serena Meloni contro Nicola Gambi abbinato alla fidanzata Mary Simoncelli. L’incontro è stato equilibrato fino al 4-4 quando Alex ha ingranato una marcia inarrestabile, chiudendo 7-4 a proprio vantaggio, un incontro che comunque, fino alla fine, non ha perso le sue caratteristiche di spettacolarità (indimenticabile botta e risposta Gambi-Mingozzi con rovesci incrociati strettissimi “solo-polso”).
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In semifinale il lungo dominio sulla specialità di Mingozzi e Serena Meloni (vincitori nelle ultime tre edizioni) si interrompeva dinnanzi all’ottimo feeling dei subito affiatatissimi Scheda e Bonadonna (già trionfatori a Forli by night) che si imponevano 7-4, giocando una gara quasi perfetta. Nella seconda semifinale spettacolo di equilibrio e agonismo con Marighella e Alice Meloni che annullavano un match ball e la spuntavano in volata sui combattivi ferraresi Battistella e Folegatti.
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In finale partivano di slancio i due titolati ravennati (3-0), ma il ritorno della tennis coach Bonadonna e del tennista imolese con il pallino delle moto enduro Marco Scheda, al suo primo anno di beach tennis agonistico, produceva il sorpasso e l’allungo decisivo, che si chiudeva sul traguardo del prestigioso titolo iridato (7/4).
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Veterans. Nelle categorie “veterani” vittoria dei cesenati Zamagna-Cappelletti nell’Over40. I due hanno battuto Antonini(FO)-Franchi(BO), che avevano battuto in un’incredibile semifinale (11-9 al tie break) Cappelli Dell’Omo i quali, ancor prima, al primo turno, avevano a loro volta messo fuori addirittura i favoritissimi Tronci-Bartolini.
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Nell’over50 replay della finale 2007 e del suo esito finale, con Bubani-Savini a prevalere su Valli-Lontani.
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Le Nazioni: Ancora una spettacolare serata di gala internazionale per il beach tennis, con 14 nazioni in campo (si è aggiunta fuori gara Bermuda, giunta fuori tempo per il torneo ma in tempo per promuovere il torneo di settembre in quest’altro angolo caraibico di paradiso). Il tutto sotto l’autorevole direzione del vice-presidente IFBT Bertrand Coulet che ha perfettamente coordinato il torneo, rinunciando ai suoi compiti di giocatore.
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Nel girone di consolazione (posti dal 9o al 13mo) si è imposta la Polonia, con il suo team di impostazione tennistica proveniente dai confini con l’Ucraina e al suo esordio ai mondiali.
Nei quarti di finale, invece, agevole successo dell’Italia (Scheda-Calbucci-Bacchetta-DelDuca-Marino-Simoncelli) sul Belgio e della Francia-Reunion sugli Stati Uniti (“We are unready” ha commentato con onestà Laura Maloney, sottintendendo che con un allenamento specifico gli States avanzerebbero la candidatura quantomeno al podio per nazioni). Più intensa la gara fra Australia e Portogallo (vittoria di Mel&Bel fra le donne e di Thiago-Miguel fra gli uomini) risolta solo al barrage del misto con la vittoria di DeBurgh-Knaggs su FariaLopes-Noro
Bellissima la sfida fra Germania e Brasile, anch’essa decisa dal doppio misto brasiliano, capace di piegare il celebre misto tedesco Bentsh-Cappel, che due anni fa fece tremare l’egemonia italiana issandosi fino a due punti dal match decisivo, prima che Di Cori e Alice Meloni inventassero un’epica rimonta.
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Le semifinali sono parse a senso unico: l’Italia ha travolto l’Australia e Francia-Reunion ha battuto con inaspettata facilità un Brasile incapace di ripetere (soprattutto con il doppio maschile) la grande prova della sera prima contro l’Italia. Clavery-Bang e il Los Angeles Team Renard-Cadel hanno messo un freno alle ambizioni degli esordienti sudamericani. I reunionnaises dicono di non sperarci, ma sognano lo scherzo ai danni degli italiani. Et alors, amis, forméz le bataillons et marchez!
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La finalissima si giocherà domenica.
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Oggi e domani la specialità regina: il doppio! Oggi, sabato, alle 10 (gli uomini) e alle 13 (le donne) prendono il via le gare della specialità più nobile dei racchettoni, quelle che assegnano il titolo più ambito e prezioso: il doppio.
Complessivamente saranno 200 i binomi iscritti alle due gare. Si procederà ad una sterminata serie di gironi eliminatori che definiranno il tabellone a 64 per il maschile e a 32 per il femminile.
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In campo maschile il N.1 del seeding ed i favori del pronostico sono saldamente sulle racchette “roventi” di Matteo Marighella e Alex Mingozzi, a caccia del bis del titolo dello scorso anno. Gli avversari più accreditati sembrano essere Alessandro Calbucci e Nicola Gambi, che hanno sinora conteso loro numerose finali riuscendo però a spuntarla in una sola occasione (a Riccione). Minori le chances per gli altri team. Obiettivo (difficile) dei quarti di finale per il top double di Reunion, mentre gli altri stranieri ambiscono solo ad entrare in tabellone.
In campo maschile il club delle favorite ha tre sole iscritte, corrispondenti al podio dello scorso anno: Battistella-DelPasqua, Bonadonna-Bacchetta e MeloniMeloni.
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Il torneo domani si bloccherà ai quarti di finale e riprenderà da quel punto domenica mattina. Domenica sera tutte le delegazioni sono invitate ad un beach party al Marina Bay.
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Vada come vada ne vedremo delle belle. Buoni racchettoni a tutti!!!