Operazione Australia – Photostory1
- Scritto da Marco
- 23.01.2007 16:44.10
E’ finita e fra le dita non ci sono che fotografie. Grazie a Mattei e Di Cori per aver realizzato queste immagini. Ho deciso di seguire un ordine casuale e non cronologico per creare un “effetto-zapping”…
Cominciamo con il parco dei Koala a Phillip Island. C’era un cartello che diffidava a toccare gli animali, per pericolo di morsi o graffi. Ma davvero non sembravano così… inquietanti. Qui il koala (o… la koala?) sembra gradire e Alan si merita il sopranno me di… KO-ALAN !
Alessandra a margine dei campi da beach tennis, pronta ad applaudire gli “Eia!” di Paolo con la racchetta; più perplessa davanti ai ben più incredibili “Eia” di Paolo al tavolo verde…
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Foto da voyeur realizzata in tandem da Maldini e Di Cori, osservatori sempre molto attenti. La signorina Mirka (fidanzata di Federer) esibisce una “cosetta” all’anulare e un Rolex al polso di valore complessivo pari al prodotto interno lordo annuo di una contea australiana aborigena…
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Questa è la Rod Laver Arena, fantastico sito da 20mila posti intitolato al giocatore australiano, unico al mondo a vincere nello stesso anno i 4 tornei più importanti del mondo (Usa, Gran Bretagna, Francia e Australia). Il tetto scorrevole si può chiudere in pochi minuti in caso di pioggia o di temperatura superiore a 35 gradi. E’ dotata di schermo gigante (dove su richiesta dei giocatori vengono riproposti i punti contestati) di decine di bar, piccoli musei fotografici, ecc. Decine di volontari garantiscono deflussi ordinati e veloci.
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I giocatori della nazionale italiana rendono omaggio alla terra che li ospita
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Maria Sharapova non sarà un prodigio di simpatia, ma su bellezza e regalità non si discute, specialmente quando la si vede da vicino come è capitato a noi. Qui manda un bacio alla folla dopo aver battuto 9-7 al terzo set la francese Pin, in un incontro disputato a temperature proibitive.
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Tronci cambia campo e va a preparare il suo “Curl Service”. Paolo se l’è posto come traguardo: portare la Sardegna ai livelli organizzativi e tecnici della Romagna. Secondo lui sarà dura, ma le possibilità, la volontà, i talenti e le spiagge ci sono. Aiò, allora.
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Elena Camerin ha appena battuto la belga Flipkens. Ci insegna come si fa con la “transportation” ufficiale degli Australian Open (lo impareremo bene…). Sorride (come l’ho vista fare quasi sempre) anche se non sa che il bello deve ancora venire…
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“Came” in campo. Lei sarà piccolina, ma la foto fa veramente schifo. Non ne abbiamo di migliori. E’ andata peggio a Flavia Pennetta (giudicata la quarta sportiva italiana più attraente) che ci siamo “dimenticati” di fotografare…
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Rimediamo con questa foto tratta dagli archivi della Gazzetta dello Sport…
Altro omaggio all’Australia. Tronci, Di Cori, Mattei e Maldini indossano i cappelli con la bandiera e si atteggiano a canguri (o almeno provano a farlo…)
Inglesi e americani sostengono che gli australiani preparino le migliori colazioni del mondo. Gli ingredienti base sono pamcakes con sciroppo d’acero, bacon (migliore di quello inglese), uova e succo d’arancio. Per me è troppa roba. Ma la cucina australiana non è male. Ci sono le torte salate (kirsch) e tutto, in generale, è fatto con gusto, anche nei locali popolari.
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Viaggio d’andata. Scalo a Kuala Lumpur. Il maestro Di Cori comincia ad illustrare i prodigi che vedremo in Australia.
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Di Cori illustra la nostra posizione sul planetario. Speriamo che qualcuno ci venga a prendere….
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Queste ragazze vengono dall’Estonia. Hanno deciso di passare un anno in Australia (fanno le bariste) in attesa di chiarirsi le idee per il futuro. Sono tenniste (tifose di Roddick) e hanno provato i racchettoni. Probabilmente saranno in campo per il loro Paese ai mondiali di agosto.
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Maldini controlla da vicino il comportamento del giudice di linea durante il match di “Came”. Se necessario era pronto ad entrare in campo, tanto il cappello regolamentare ce l’aveva già.
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Queste le abbiamo incontrate per la strada mentre andavano a sostenere Hewitt. Simpatiche, vero?
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Alla Supper House, luogo della premiazione, Kelly Mapley (che partorirà ad aprile ma non mancherà ai mondiali di agosto) premia la bella e misteriosa Ann, che rispetto alle tante bellezze australiane ha una caratteristica anomala: è una delle pochissime more.
Ancora un simpatico koala. Questo esemplare, molestato dai turisti, decide aristocraticamente di spostarsi in luoghi più tranquilli. E’ come se volontariamente si mandasse “SOTTO LA DOCCIA” (come dice uno dei tormentoni più frequenti della nostra vacanza)
Un altro koala intento alla sua attività preferita: non fare assolutamente nulla.
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Mettete a letto i bambini: questo è Cristiano Lucaroni, buttato giù dal letto nel cuore del mattino per farci restituire le auto che avevamo lasciato in custodia da lui a Fiumicino. Grazie e complimenti per il pigiama con gli anatroccoli.
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Maldini al servizio. Sta per partire la sua famosa “sciabolata morbida”.
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Maldini e Di Cori in campo. I due hanno vinto il titolo di doppio, trovando la resistenza maggiore nell’altra coppia italiana, formata da Tronci e Mattei. In una giornata molto ventosa ha fatto la differenza il loro servizio molto potente
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Al presidente IFBT Bellettini avevamo promesso una foto con Federer: in qualche modo siamo riusciti ad ottenerla…
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Un mito del tennis. Quello a sinistra, naturalmente. Si tratta di Rod Laver. Il suo è uno dei busti di campioni australiani che si trovano nella passeggiata all’interno del Melbourne Park
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Una galleria del centro di Melbourne. Il duello fra beach tennis italiano e australiano sta per cominciare.
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.Spunta una maglia di Cannavaro e in spiaggia scattano gli scherzi. Mapley la indossa e simula il tuffo in area di Grosso che è fruttato il rigore che ha eliminato l’Australia (ma la foto non è venuta). Qui Mapley alza un megafono-Coppa del mondo.
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Mattei al servizio. Pensare che qualcuno insinuava che non piegasse adeguatamente le gambe… La foto smentisce!
La lunga passeggiata pedonale che porta al Melbourne Park ospita una bella esposizione di gigantografie ad argomento tennistico. Qui Mattei posa vicino alle immagini di Connors e Seles.
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Il grintoso Mattei, infastidito dal vento, si ispira al suo maestro Chirico. Ne fa le spese la sua povera racchetta…
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Nonostante gli spazi ristretti della nostra camera quadrupla Massimo Mattei non rinuncia agli esercizi a terra…
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Ancora un’immagine della fidanzata di Federer e del suo allenatore Toni Roche, che io ricordo protagonista di sfide di Davis contro Panatta & C. giocate quando ero piccolo. Si ha l’idea di come i nostri posti fossero di grande pregio. “Only Prime File” come diceva un altro nostro tormentone
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Il capo-delegazione Ortolani socializza con il guardiano del parco dei koala a Phillip Island…
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Orto e Di Cori posano fuori dalla Rod Laver Arena. Grazie alla gentilezza di Camerin e Pennetta non sarà necessario fare le ore di fila previste per procurarsi il biglietto.
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In un inglese un po’ alcolico e con abbondante aiuto delle mani, Orto ringrazia Mapley e il suo staff per l’ospitalità e invita tutti a Ravenna in agosto per la 7a edizione dei mondiali IFBT del presidente Bellettini
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Orto e Ana Noro concordano le modalità per lo svolgimento dell’Open del Portogallo, in programma a giugno ad Oleias, vicino a Lisbona.
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Due vittorie nel torneo individuale e due nel misto. Le sconfitte non si raccontano… Pensare che agli albori di questo gioco ero persino competitivo con gente come Di Cori…
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Ore di attesa a Kuala Lumpur. Il libro “In una terra bruciata dal sole” (grazie Laura per il prestito) fa buona compagnia. Ancora meglio farà, dentro l’aereo, il videogame del backgammon
La lunga passeggiata pedonale che porta al Melbourne Park ospita una bella esposizione di gigantografie ad argomento tennistico. Qui Mattei posa vicino alle immagini di Connors e Seles.
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Il grintoso Mattei, infastidito dal vento, si ispira al suo maestro Chirico. Ne fa le spese la sua povera racchetta…
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Nonostante gli spazi ristretti della nostra camera quadrupla Massimo Mattei non rinuncia agli esercizi a terra…
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Ancora un’immagine della fidanzata di Federer e del suo allenatore Toni Roche, che io ricordo protagonista di sfide di Davis contro Panatta & C. giocate quando ero piccolo. Si ha l’idea di come i nostri posti fossero di grande pregio. “Only Prime File” come diceva un altro nostro tormentone
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Il capo-delegazione Ortolani socializza con il guardiano del parco dei koala a Phillip Island…
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Orto e Di Cori posano fuori dalla Rod Laver Arena. Grazie alla gentilezza di Camerin e Pennetta non sarà necessario fare le ore di fila previste per procurarsi il biglietto.
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In un inglese un po’ alcolico e con abbondante aiuto delle mani, Orto ringrazia Mapley e il suo staff per l’ospitalità e invita tutti a Ravenna in agosto per la 7a edizione dei mondiali IFBT del presidente Bellettini
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Orto e Ana Noro concordano le modalità per lo svolgimento dell’Open del Portogallo, in programma a giugno ad Oleias, vicino a Lisbona.
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Due vittorie nel torneo individuale e due nel misto. Le sconfitte non si raccontano… Pensare che agli albori di questo gioco ero persino competitivo con gente come Di Cori…
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Ore di attesa a Kuala Lumpur. Il libro “In una terra bruciata dal sole” (grazie Laura per il prestito) fa buona compagnia. Ancora meglio farà, dentro l’aereo, il videogame del backgammon
Ristrettezze in camera quadrupla. Per allacciarsi le scarpe occorreva fare manovra…
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Primo piano intensissimo. Ma quegli occhiali da 15 euro al mercato di Piazza del Popolo a Roma vanno cambiati. Cerco consulente look.
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Ancora un “totale” del Melbourne Park e della Rod Laver Arena
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Spiaggia nei dintorni di Melbourne. Sullo sfondo transita qualcosa di interessante, ma Orto… dorme!
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Il taxi-van carica la delegazione italiana. Si torna a casa. Maldini è tristissimo…
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Sirenetti a bagno con Deborah. Acqua freddissima e notevole pericolo di squali ci hanno indotto a lasciar quasi perdere i bagni.
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L’immagine non dà l’idea di una grande potenza sprigionata, ma c’è un certo stile…
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Ecco una tipica spiaggia aussie. Pochissima ombra, nessun bar. Ci si dedica al surf e ai bagni. Alcuni giocano a cricket ma in modo molto soft. I bambini stanno buoni. Non ne ho mai visto piangere uno. Tutto sembra molto rilassato.
Tronci e Mattei sono una coppia creata in Australia. Nonostante il poco affiatamento i due hanno sbaragliato gli avversari locali e anche i quotati fratelli francesi Coulet, impensierendo anche Maldini-DiCori.
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Italiani al passeggio.