ARUBA: Finali singolare Italia-Brasile 1-1 – Le statistiche

  • Scritto da Marco
  • 17.11.2009  19:02.25

Le gare degli Internazionali di Aruba si sono chiuse nella serata di lunedì, con le finali di singolare maschile e femminile, giocate nel campo laterale e con un afflusso di pubblico ed un’atmosfera sicuramente meno vivace (l’arena centrale, teatro di una indimenticabile festa notturna dopo la vittoria degli M&M nel doppio è stata smantellata e riconsegnata ai normali turisti).

Joana Cortez ha battuto Federica Bacchetta per 8/4, mentre Nicolò Appiotti ha battuto il brasiliano Vinicious Fontes per 8/6.

.

FINALE FEMMINILE –

Questa partita è, a mio avviso, una delle più importanti per il progresso internazionale di questo sport. Per la prima volta la selezione italiana schiera un giocatore, o una giocatrice o una coppia, al suo massimo livello ed affronta un avversario straniero con i favori del pronostrico quantomeno alla pari. A mia memoria questo non era ancora mai successo, se non nelle prove USA con racchette da tennis.

Una sfida che può diventare un “classico” nel panorama internazionale. Due belle ragazze, entrambe more, ma molto diverse fra loro: la formosa e sempre sorridente Federica Bacchetta (23 anni) e la asciutta e seriosa trentenne di Rio Joana Cortez. La loro finale è stata all’altezza delle aspettative, vediamone il dettaglio statistico:

JOANA b. FEDERICA 8/4 Durata match 25′

Colpi Vincenti: JOANA 20 (12 attacchi, 5 battute, 1 lob, 2 colpi bassi) ; FEDERICA 19 (7 attacchi, 6 battute, 3 lob, 1 drop shot, 2 colpi bassi)

Errori: JOANA 13 (3 attacchi, 4 battute, 1 lob, 1 dropshot, 4 colpi bassi) ; FEDERICA 18 (5 attacchi, 3 battute, 3 lob, 7 colpi bassi)

Situazioni di 40 pari: 4 (4 vinte da Joana, 0 da Federica)

.

.

.

.

.

FINALE MASCHILE

Ottimo torneo di Nicolò Appiotti, il 21enne “cavallo” della scuderia Tom Caruso, che si è avvantaggiato del forfait dei più quotati suoi connazionali, per conquistare, con grinta e tecnica, la possibilità di iscrivere il suo nome nel comunque prestigioso albo d’oro dell’isola caraibica .

Il suo avversario brasiliano Vinicius Fontes, 25 anni, ha impostato la partita sul suo esplosivo servizio, giocato per un quarto d’ora con stratosferica continuità; poi le energie fisiche e mentali, dopo due giorni di dispendiose partite, si sono attenuate e il paziente Nicolò ha saputo cogliere il momento per una rimonta che sul 2-5 sembrava piuttosto improba.

NICOLO’ b. VINICIUS 8/6 – Durata match 30′

Punti vincenti: NICOLO’ 19 (7 attacchi, 7 battute, 2 drop shot, 1 “ragno”, 2 colpi bassi) VINICIUS 16 (2 attacchi, 12 servizi, 1 colpo basso, 1 lob)

Errori punto: NICOLO’ 15 (3 attacchi, 5 battute, 4 colpi bassi, 2 lob, 1 fallo a rete), VINICIUS (4 attacchi, 15 battute, 5 colpi bassi, 2 lob)

Situazioni di 40 pari: 5 (4 vinti da Vinicius, 1 da Nicolò)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *