Mentre la Nazionale Italiana IFBT prepara la trasferta di fine mese in Brasile, si è giocata la prima tappa del Beach Tennis Tour 2009, organizzata dal Consorzio che racchiude i produttori di racchette e materiale sportivo Rakkettone, Tom Caruso e Vision (in stretto ordine alfabetico).

La prima tappa si è giocata a San Mauro a Mare (piccola località con graziosa spiaggia fra Cesenatico e Rimini) nei sei campi attrezzati per il torneo che hanno fatto da cornice alla bella struttura gonfiabile che per tutto il tour costituirà il “campo centrale”. Partecipazione selezionata e qualificata. Nei gironi del sabato si è giocato a buon livello, senza risultati clamorosi.

Nei quarti di finale si aveva la sensazione che “qualcosa” di nuovo stesse succedendo: il romano Massimo Romani (elegante e flemmatico) e il grossetano Luca Rosatone (sanguigno e agonista) rifilavano un pesante passivo a due campioni come Di Cori e Bianchedi, suonando un chiaro campanello di sfida ai favoriti Mingozzi e Marighella (reduci dall’esibizione di Madrid giocata nella stessa arena che ospitava l’open di tennis vinto da Federer), che superavano i ferraresi Folegatti e Bonacorsi in un match divertente ed equilibrato a dispetto del punteggio (6/2 6/3) nettamente favorevole ai due ravennati.

In semifinale M&M “saltavano” di netto l’ostacolo Calbucci/Faccini (coppia nuovaancora in rodaggio), mentre RoRo (Rosatone/Romani) dovevano ricorrere al terzo set per superare i tenaci Catalano/Benini, sempre presenti nelle parti alte dei tabelloni.

La finale meritava un titolo “ciclistico”: la Tirreno-Adriatico! I due “WestCoast” imponevano il loro gioco originale, con posizione molto avanzata a ridosso della rete e scambi basati sui riflessi, sulla velocità e sulle loro abilità di schiacciatori. La tattica produceva frutti soprattutto nei turni di ribattuta (5 break iniziali consecutivi su Marighella) e consentiva la conquista del primo set (6/3).

Nel secondo parziale fasi equilibrate fino a metà, poi guizzo finale di M&M (6/3) che si aggiudicavano i due game finali da 40/40, con un pizzico di fortuna, mentre Marighella, peraltro limitato da un’infiammazione al tendine del braccio d’attacco, cominciava a prendere le misure al “muro” di Rosatone e il duello fra i due diventava un entusiasmante lotta di nervi.

Altra sfida punto a punto e game a game nel set decisivo, ma dal 4 pari arrivava l’allungo decisivo dei ravennati, che confermavano il pronostico e intascavano il ricco primo premio, ma che ora devono raccogliere la sfida di una coppia seriamente attrezzata per impensierirli, sin dalla prossima tappa, fra due settimane, al Bagno Prey di Lido degli Estensi

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NB: Il tempo è stato poco nuvoloso al sabato e caldo e assolato alla domenica (i metereologi, ladri di verità e di stipendi come sempre, avevano previsto la pioggia)