Rimini: LA FESTA E’ QUI!!!
- Scritto da Marco
- 03.08.2009 19:29.29
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Cinque magnifici giorni di sole caldissimo, di beach tennis, di mare e di amicizia. Il Beach Planet di San Giuliano di Rimini – location rintracciata all’ultimo momento dopo non poche difficoltà – ha ospitato la World Cup, il più grande ed importante evento di beach tennis dell’anno.
Il Consorzio di marchi del settore composto da Vision, Rakkettone e Tom Caruso è riuscito, al primo tentativo, a produrre l’evento top della stagione, con alti montepremi, 10 squadre nazionali e l’adesione dei giocatori più forti, lasciati liberi di scegliere e non vincolati a gabbie che stanno imprigionando il movimento.
Dominano Alex e Teo. Il Mondiale ha la faccia pulita, la forza, la fantasia, i colpi, la personalità dei due ragazzi che dominano da tre anni la specialità. Questa competizione di Rimini è cresciuta a loro misura, l’hanno resa possibile soprattutto loro, con un attento lavoro di relazioni internazionali, di viaggi, di pazienza, di ascolto, di rispetto per tutti coloro che, a qualsiasi livello, vogliono praticare seriamente questo sport. Hanno convinto molti dei giocatori più forti e la quasi totalità del movimento internazionale. Li hanno condotti a San Giuliano con il carismatico modo di presentare la loro idea di sport. E hanno vinto su tutta la linea.
Oltre al trionfo di comunicazione e di immagine ci voleva però il sigillo del campo, che non si è fatto attendere. Gli avversari le hanno provate tutte, ma la terza stagione da dominatori non poteva privarsi del sigillo iridato dopo la sconfitta di 12 mesi fa a Marina di Ravenna contro Gambi e Calbucci.
Alex e Teo hanno giocato benissimo, saltando gli avversari con la consueta continuità di rendimento a livelli altissimi: imperforabili, instancabili, insuperabili: la gioventù di Appiotti e Girolimetti nei quarti, la classe intramontabile degli ottimi Bianchedi e Di Cori in semifinale, fino alla generosa prova di Sarti e Barbieri in finale: tutto divorato in una cavalcata trionfale. Su le mani, amici di Rimini e del Beach Tennis, per l’ennesimo titolo degli “M&M dei Tre Mari”.
Detto dei bravissimi Ricky e Peo (l’aggressiva velocità del bolognese e le geometrie ardite del forlivese sono state comunque ingredienti decisivi per una divertente finale e fanno definitivamente dei due “artigiani del beach tennis” la seconda forza del ranking 2009), va ricordato l’eccezionale torneo chiuso in semifinale dai diciottenni Fantini e Burnacci, alla prima esperienza di gioco nel Consorzio e subito a segno con un risultato strepitoso, giunto dopo aver superato, fra gli altri, Catalano e Dall’Osso, che avevano battuto i bravissimi, ma troppo discontinui Marconi e Godio, capaci di battere gli M&M a Senigallia e di estromettere a Rimini la promettente coppia reunionnaise Clavery–Jouque, che sembrava dover portare la minaccia più seria al dominio ravennate.
La nazionale di Reunion battuta di un soffio nella gara per nazioni. Infatti, nella spettacolare gara per nazioni, l’Italia aveva colto il risultato solo schierando “l’equipo de gala”: Mingozzi-Marighella per il doppio maschile e Bonadonna-Bacchetta nel femminile, con i rinforzi di Di Cori e Gilardi per i singolari. La gara di doppio uomini, giocata in nottura davanti ad un folto pubblico, era forse la più interessante vista a Rimini in questi giorni: Clavery e Jouque stordivano gli M&M con servizi al salto da paura e si issavano sul 6/3 (con un break di 10 punti consecutivi, forse senza precedenti) del long set ai 9 games. Ma proprio in quel momento, si accendeva (alla buon ora!) la spia della riserva di energie, dopo una giornata spesa a giocare anche il singolare ed il misto. Per Alex e Teo l’occasione era sontuosa: rimonta e vittoria allo sprint (9/7). Davanti a questi due diavoli nessuna partita è mai vinta fino a che non cade l’ultima palla… La vittoria italiana era poi rimarcata da una superiorità più netta in campo femminile, dove le brave Mado e Laetitia hanno fatto il possibile per contenere la furia di una coppia ricostruita per l’occasione come quella con Simona e Federica e la Desseaux ha ben impegnato la cesenate Gilardi
Singolare straniero. La specialità del singolare è molto sviluppata a Reunion, mentre in Italia si gioca solo in rare occasioni. Lo si è capito bene quando in semifinale sono arrivati 3 reunionnaises su 4: i già citati Yankell e Francois e l’altro saintgillois Hochdoerffer, con la compagnia del solo Faccini, mentre altri specialisti come Benini e Catalano erano usciti.
Hochdoerffer ha sopravanzato Jouque dopo un combattutissimo (e rovente, vista la temperatura) tie-break, mentre Clavery superava nettamente Faccini e si presentava fresco e battagliero alla finale, che finiva con il dominare. Bravò a “Jumpell” Clavery, che porta il primo titolo open alla Reunion.
Fortissime e bellissime. Molto interessante anche il torneo femminile, dove però il movimento internazionale fa più fatica ad allinearsi ai valori italiani. Giulia Spazzoli e Federica Bacchetta hanno affrontato il torneo con spirito eccezionale: hanno “maltrattato” le avversarie, giungendo alla finale superando Setti/Sirena. Nell’altra semifinale la classe di Viola Battistella era appannata da un’estate trascorsa più ad accumulare supervotazioni negli studi universitari che a prepararsi sulla sabbia, e tuttavia, con la sua nuova compagna Mandini, cedeva la semifinale solo per 5/7. A raggiungere la finalissima erano due ragazze già in vista a Lido di Spina, dove avevano superato Simona Bonadonna(per lei in questo mondiale solo un’apparizione nella gara per Nazioni e nel doppio misto, dove con Di Cori ha raggiunto la semi) e Simonetta Senni. Si tratta della bionda tennista Stefania Servidori e della bruna pallavolista Elisa Cappelli. Il loro ottimo torneo, però, le consegnava scariche alla finale, un vero monologo delle nuove campionesse. Stupenda Elisa sul podio con la maglia in dialetto “Me a zug in dò c’um pè!”
Giulia Spazzoli, peraltro, completava un super 2009 soffiando all’amica Bacchetta il titolo di singolare, in una gara applauditissima dal pubblico. Chicca, però, scortata da Alex Mingozzi, si era aggiudicata ilmisto su Giulia accompagnata da Peo Barbieri.
Nel chiudere il racconto delle gare femminili sento di dover mandare un saluto ed un omaggio alle gemelle Alice e Serena Meloni, campionesse per la sesta volta lo scorso anno, che probabilmente non gareggeranno più in questo sport in cui hanno contribuito a creare un primo, piccolo, ruspante, ma significativo mito di imbattibilità, che è servito da stimolo a tutte le altre.
Le nazionali estere. Gli amici di Reunion sono proprio speciali: un gruppo unito, che punta a grandi risultati, ma non drammatizza le sconfitte. Tutti pronti a sostenersi uno con l’altro. Mes amis c’est un plaisir rencontrer vous tous les ans: je v’attend ganants la prochaine foi. Il loro torneo è previsto a Marzo 2010: un’occasione per tutti per una visita sportivo-turistica indimenticabile. http://beach-tennis.sport.fr
Le Baleari sono state una bella sorpresa, soprattutto con Alex e Aina (evidentemente il fenomeno Nadal galvanizza tutte le racchette di Maiorca). Significativo il loro terzo posto nella gara per nazioni ex aequo con la Germania dell’amico Max (mandami le foto!). Info http://www.dbtv.info/it/dbtv.htm
Buono il comportamento degli amici di Las Palmas (Canarie), della Repubblica Ceka con l’amico Jan, dei francesi di Francia, arricchitisi dell’esperienza della reunionnaise Laurie Cadel che ora vive a Tolosa, del Belgio, dell’affezionato Portogallo di Ana Noro, degli Stati Uniti (presenti con il patron Jim Lorenzo in veste di osservatore) e delle altre squadre presenti a titolo individuale. Sono loro che, scegliendo Rimini, hanno dato alla manifestazione la dignità di evento internazionale più importante dell’anno.
Lavorare stanca, ma diverte: Sono stato l’orgoglioso speaker di questo evento e ringrazio chi mi ha affidato questo compito e chi ha dimostrato di apprezzarlo. E’ stato gratificante cercare di dare risalto e riconoscimento alle giocate degli atleti, ma anche di coloro che dal palco hanno diretto per cinque giorni tutte le operazioni. Lo staff di Rakkettone è stato perfetto: l’efficienza scrupolosa e imparziale di Sergio Albonetti al tavolo della direzione tecnico-sportiva, poi Jody, Michele, Gando, Viviana, l’infaticabile Ivan alla tenuta dei campi… Questo è uno squadrone!
Desidero inoltre salutare, ringraziare e complimentarmi con DJ Sandman, l’animatore instancabile di ogni situazione, che ha saputo scegliere i dosaggi musicali e le situazioni di spettacolo per fare divertire tutti e per creare un’atmosfera eccitata e festaiola. Il tutto senza mai urtare i giocatori, nel rispetto dei tempi e dell’evento sportivo. Una grandissima professionalità per un amico simpatico e modesto (ben aiutato anche da Rosalba). Suo capolavoro la scelta delle ball-girls (con le spiritosissime Giulia e Chicca ad intrufolarsi nel ruolo di cheer lady per i finalisti) e persino dei ball-boys (squadra rinforzata persino da Marighella, Catalano e Sarti con tanto di “panama”, il cappello ufficiale della manifestazione)
Ciao invidiosi. Mi rivolgo agli amici della commissione disciplinare FIT che so essere affezionati lettori delle mie corrispondenze di beach tennis. Chiudete pure la pagina. Non troverete qui nomi da perseguitare con le mitiche sanzioni del vostro stravagante modo di intendere la promozione sportiva di una pratica che ha solo bisogno di unità e di occasioni di sviluppo. Magari la vostra STASI, i vostri agenti staneranno qualcuno da perseguitare con le multe, le squalifiche, le gogne, i roghi per il solo aver espresso il loro valore di sportivi in un ambiente sano e divertente. Un giorno probabilmente molto lontano arriverò a capire il senso di questa strana politica sportiva…
A Marina di Ravenna vincono i Bartolini. Si è svolta anche la competizione internazionale della IFBT, nella magica arena del Bagno Nello di Marina, disertata da tanti campioni e campionesse che avevano contribuito a crearne il mito, scacciati per motivi commerciali e pseudo-disciplinari che massacrano le possibilità di esprimersi di uno sport giovane. Un vero “mondiale reduci” , ma che va rispettato, perché giocato comunque da grandi campioni e seguito da un pubblico foltissimo. Non dispongo di notizie perché evidentemente ritenuto non degno di far parte della mailing list a cui vengono mandati i comunicati. Vedo dal sito www.beachtennis.com che c’è stata la vittoria degli omonimi (ma non parenti) Marzio e Matteo Bartolini su Garavini e Nicola Gambi, sicuramente limitato da un problema alla mano che gli ha compromesso la stagione. Mi hanno detto che è stata una gran finale. Terzo posto per Scheda/Mariotti ex aequo con Guadagnini/Palumbo.
Fra le donne hanno vinto Elena Del Duca e Giorgia Gadoni su Lucia Caldironi e Patrizia Pirazzini. Nel singolare uomini ha vinto il giovane Tarlazzi sul grande ex campione di volley Antonio Babini (per lui, scatenato, anche incetta di titoli over), Garavini e il francese Bang. Il singolare donne è andato a Michela Del Pasqua.
Un saluto a tutti coloro che hanno lavorato anche a questa manifestazione, sperando sinceramente che possa ulteriormente potenziarsi negli anni. Chi mi conosce sa che non sono un ipocrita.
Commenti a Rimini: LA FESTA E’ QUI!!!
- Il 06/08/2009 13:57:34 Dj Sandman ha detto:
Ciao Marco,complimenti per l’erticolo e grazie per quello che hai scritto su di me…
Naturalmente ricambio i complimenti per il tuo sempre impeccabile commento tecnico;Formisci al pubblico tutte le informazioni sui giocatori e commenti i punti!
Super Marco
Ciao
Sandman