Marina Romea: il grande beach tennis torna a casa!

  • Scritto da Marco
  • 30.05.2010  23:17.18

Il Bagno Marisa ha ospitato la terza tappa della Beach Tennis Cup ITF del patron Charly Bergaglio. Il beach tennis unificato torna, con tutti i campioni, nella sabbia che lo ha visto nascere 15 anni fa. Un po’ di pioggia non guasta il grande spettacolo offerto dai campioni dei racchettoni

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Ce lo guardiamo, quel tabellone. E ce lo riguardiamo. Se lo guarda Charly Bergaglio, il patron piemontese innamorato del beach tennis, capace di portare questo spettacolo in tutti i luoghi, in tutti i laghi, in tutti i mari, sempre con la soddisfazione delle località che lo ospitano, in una crescita di popolarità del nostro sport ormai senza freni. Se lo guarda Stefano Verlicchi, del Bagno Marisa, che con la sua capacità imprenditoriale e la sua accoglienza ha saputo meritarsi l’assegnazione della tappa romagnola del tour. Se lo guarda Gianluca Buccelli, presidente dell’AGB, che meno di un anno fa partì per un viaggio verso l’unificazione che sembrava impresa da pazzi. Se lo guarda Alessandro Calbucci, che questo viaggio ispirò con l’autorevolezza del suo ruolo di giocatore e di uomo di dialogo. Se lo guarda Cristiano Lucaroni, fiduciario FIT, venuto a verificare come sia stata vincente la scelta di venire incontro alle richieste di quei pazzi romagnoli che facevano attività extrafederale.

E se permettete me lo guardo io, che ho avuto l’onore (un onore … oneroso, visto che domenica ho gestito oltre 7 ore dimicrofono quasi consecutive, sperando soprattutto di non aver annoiato) di raccontare le prodezze di tutti i miei giocatori preferiti, a nome di tutti quelli che da tempo si chiedevano: “ma perché i giocatori più forti non partecipano agli stessi tornei???”

Se lo guardano Alex Mingozzi e Matteo Marighella e Giulia Spazzoli e Federica Bacchetta, che guardano dall’alto una folla di avversari ancora più qualificata di quella che erano abituati a “sgranocchiare” nelle stagioni scorse.

Ma torniamo all’inizio: conferenza stampa di venerdì (ringrazio l’amico Gianluca che sceglie di fare il vero giornalismo sul campo, senza ricorrere alla semplice “cucina” dei comunicati). Stefano Verlicchi fa presente che ha avuto il permesso per costruire campi in un’area maggiore di quella della sua concessione: ne ricaverà “altri” dodici. Bergaglio quasi si commuove dinnanzia alla “macchina da guerra”  del beach tennis romagnolo e alle potenzialità che può mettere in pista, mentre in altre località si deve combattere per consentire al beach tennis di strappare un coriandolo di sabbia e offrirlo al gioco degli appassionati (e il dominio romagnolo sulla specialità nasce sicuramente da qui).

Daria di StudioGhiretti (e, a tanti anni di distanza dai tempi della pallavolo, torno con piacere a contatto di questo manager sportivo dalle grandi capacità) sforna il comunicato e lo sguardo beachtennistico di tutta Italia torna a puntare la sabbia romagnola.

L’assessore al turismo Corsini apprezza l’ospitalità e la cordialità della conferenza, ma non si sbottona più di troppo sulle scelte del Comune in merito alle politiche beachtennistiche. Peccato. Secondo me andava “impegnato” di più dagli altri relatori.

Al sabato le previsioni parlano di “pioggia tutto il giorno”. Invece c’è il sole. E’ l’ennesima conferma di una moderna superstizione che continua ad avere assurdo seguito. Partono gli otto gironi eliminatori per trovare gli otto binomi con cui completare il tabellone ITF a 32. Si gioca fino alle 17, poi si comincia il tabellone con sedicesimi e ottavi. Verso la fine degli ottavi, in effetti, arriva la temuta pioggia (ma alle 18 gli stabilimenti hanno fatto il 90% del loro fatturato e avrebbero i legittimi estremi per una denuncia per procurato allarme alla propria clientela…).

Dicevamo del tabellone: praticamente tutti le 32 coppie sono da temere, hanno palmares di tornei vinti, almeno a livello minore. Sono tutti giocatori che dedicano talento, passione e tempo alla disciplina. Si può parlare di semi-professionismo. I campioni del mondo Maldini e Meliconi, ad esempio, devono impegnarsi non poco per venire a capo del ferrarese Catalano e del milanese Penza (che soddisfazione accogliere lo sbarco nel beach della metropoli lombarda così importante per qualsiasi destino sportivo…).  I romagnoli Barbieri e Sarti sono vittime di un seeding ancora debole per il loro valore; ma prima di arrendersi mettono paura ai finalisti mondiali Mazzarone e Corzani. Il derby Bianchedi-DiCori contro Scheda-Mariotti, si chiude con la vittoria sofferta dei primi. Anche Gaia e Guercio, escono con rammarico, superati in volata dai riccionesi Giusti-Conti. Berardi-DeBerardis portano al terzo Calbucci e il ritrovato Marra, che la spuntano al long tie-break, così come Fiocchi e Felisatti su Palumbo e Marconi.

Ottavi di finale sotto la pioggia: pochi problemi per gli iridati (a spese di Chirico Guadagnini) e per Garavini Ludovici (che mandano out Vigliotti e Bondioli soffrendo solo nel primo set). Mazzarone e Corzani partono forte, poi rimangono impigliati nella rimonta di Bianchedi Di Cori, ma la spuntano sotto il nubifragio. Mingozzi-Marighella sicuri su Burnacci Bartolini, DeBerardinis-Faccini solo ai “supplementari” su Minighini-Ercoli. Petrucci-Tazzari rapidi su Giusti-Conti, mentre Forcellini-Carli estromettono Marra-Calbucci al terzo set. Benini-Strano vanno a segno a sorpresa sulle torri di Ferrara Fiocchi e Felisatti, teste di serie N.2.

E si arriva alla domenica (per le previsioni ci doveva essere il sole caldo, invece terrò la felpa tutto il tempo…). Si apre al mattino con i quarti. La partita sul campo centrale è un romanzo interminabile. Dura 2 ore e 17 minuti (record!), quasi tutti spesi dai quattro giocatori a cercare tecniche e schemi per i colpi di battuta e risposta, entro i quali si esaurisce la grande maggioranza degli scambi. Garavini Ludovici conquistano il break decisivo del primo set (7-5), ma con pazienza e solidità al servizio i due ravennati restituiscono il vantaggio nel secondo (7-5). In campo c’è grande fair play, ma è una battaglia sul filo dei nervi. Nel terzo i due Marco allungano fino al 3-0, ma gli avversari non cedono e pareggiano. L’ultimo spunto della coppia romano-ravennate è però irresistibile.

In altri due quarti c’è poca lotta: Mingozzi-Marighella e Petrucci Tazzari dispongono abbastanza agevolmente di Mazzarone-Corzani e DeBerardinis-Faccini. Rafa Benini e Niccolò Strano (in grande condizione, finalista anche a Bibione), conquistano la semi superando Forcellini e Carli al terzo set.

Anche le semifinali offrono poco equilibrio: Petrucci e Tazzari demoliscono Benini-Strano e Mingozzi-Marighella palesano una grande condizione contro Garavini Ludovici (rispettivamente 6 e 4 games lasciati agli avversari)

Prima della finale maschile si gioca l’atto finale delle ragazze. Federica Bacchetta e Giulia Spazzoli hanno sofferto un po’ in semifinale, impegnandosi in due set ai vantaggi contro le emergenti Curzi e Visani. A Olivieri (Roma) e Briganti (Taranto) servono poi tre set per liberarsi di Stefanelli e Gadoni, finaliste a Roma.

In finale Briganti e Olivieri offrono spettacolo, soprattutto nel secondo set: ma le due romagnole sembrano aver del margine per alimentare il loro 2010 da invincibili, e vanno ancora a segno, risolvendo con un 6-2 6-4 forse un po’ pesante, visto l’equilibrio di molte fasi di gioco.

La tribuna del “Marisa” si riempie infine per la finale maschile: Mingozzi e Marighella sono un po’ nervosi (qualche smash di troppo sbagliato) ma la condizione è quella dei giorni migliori: Tazzari e Petrucci ricorrono a frequenti variazioni di gioco per far saltare gli schemi avversari e l’operazione consente loro di giocare comunque una finale onorevole, che premia con un doppio 6-3 i due ravennati, che raddoppiano il successo di Bibione.

La Beach Tennis Cup smantella soddisfatta le sue strutture, con il team Rakkettone pilotato da Matteo Gandini ancora una volta in luce per la professionalità dei suoi componenti e per la garanzia di efficacia della loro “macchina sportiva”

Il beach tennis di tutti i campioni è tornato trionfalmente a casa!

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www.beachtenniscup.it

www.rakkettone.com

www.federtennis.it

www.squarciagola.it

 

 

Commenti a Marina Romea: il grande beach tennis torna a casa!

  1. Il 31/05/2010 18:13:37 lele ha detto:
    Caro Marco ,
    confermo quanto gia’ piu’ volte espresso….sei un giornalista di livello superiore…..e la tua resta una stampa NON di regime….
    ue’

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