La prima edizione del King of the Beach

  • Scritto da Marco
  • 03.06.2011  08:26.02
Si è svolta al Bagno Mara di Porto Corsini la prima edizione del “King of The Beach”, competizione di beach tennis mutuata dal beach volley che pone di fronte con modalità originali i migliori giocatori del ranking. L’idea originaria di esternderla al beach tennis è stata mia, poi modellata e rifinita dalla AGB.
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Otto gli invitati a questa prima edizione, scelti in base alle classifiche Fit e Itf. Assente il solo Luca Meliconi, per un problema alla schiena. Il campione del mondo è stato sostituito dal campione italiano indoor Michele Cappelletti che ha usufruito di una wild card.
Gli otto sono stati divisi in due poules che si sono articolate in tre partite, in ciascuna delle quali ogni giocatore ha cambiato partner sfidando gli altri due. Si sono pertanto ottenute due classifiche che hanno promosso i primi due giocatori di ogni poule. I quattro giocatori qualificati hanno dato vita alla poule finale giocata in 3 partite con lo stesso meccanismo.
Più difficile a spiegarsi che a giocarsi.
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Nel primo girone si sono sfidati Mingozzi, Maldini, Tazzari e Calbucci . Nel primo incontro Mingozzi-Tazzari hanno prevalso su Maldini-Calbucci, in una sfida fra due coppie del tutto anomale, composte da giocatori più abituati ad essere avversari che compagni. Più “convenzionale” la seconda gara, nella quale Calbucci-Tazzari (insieme nella stagione 2009 nella quale vinsero il tricolore) hanno nettamente battuto Maldini-Mingozzi (binomio del 2007 che seppe distinguersi nel circuito Vision, dove si aggiudicò alcune tappe e nel mondiale bellettiniano, dove furono finalisti contro Marighella-Gambi).
Nella terza ed ultima gara Mingozzi e Maldini (il primo accoppiato a Calbucci, il secondo a Tazzari) dovevano vincere con larghissimo margine per riuscire nella qualificazione, ma l’andamento equilibrato del match consentiva la promozione dell’iridato Calbucci e di Tazzari, mentre Mingozzi usciva a parità di vittorie per computo games.
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Nell’altro girone Petrucci (in grande evidenza con il suo potentissimo servizio) e Garavini aprivano battendo Marighella-Cappelletti (vincitori insieme del Medeot 2009 a Lido Estensi). Garavini e Marighella (4 “racchette” AGB 2010 in due) battevano Petrucci-Cappelletti. L’ultimo incontro andava al tie-break con vittoria di Garavini (che chiudeva imbattuto la poule al primo posto) e Cappelletti (vittoria non sufficiente per la qualificazione, che andava a Petrucci per un solo game di vantaggio su Marighella).
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La poule finale (nella quale i finalisti trasportavano le classifiche maturate nella prima fase) veniva dominata da Alessandro Calbucci, da almeno un mese in smaglianti condizioni fisiche ed agonistiche e favorito nell’interpretazione della formula da un 2010 passato a variare il partner ad ogni torneo prima di giungere al binomio fisso 2011 con Meliconi che ha prodotto vittorie in sequenza.
Calbucci si aggiudicava tutti e tre gli incontri facendo proprio questo divertente torneo basato sulla completezza, sulla versatilità e sulla adattabilità, oltre che su valori individuali di tecnica e classe.
 
 
Nel pomeriggio di Porto Corsini spazio anche per un torneo maschile di grande qualità (anche se privato dei 9 nomi più prestigiosi, impegnati nel King); se lo sono aggiudicato i bravissimi ferraresi Bonacorsi e Faccini, che in finale hanno battuto Marzio Bartolini e “Rafa” Benini.
Fra le donne (dall’anno prossimo si realizzerà anche il “Queen of the Beach”) hanno prevalso le campionesse mondiali 2010 Giulia Spazzoli e Federica Bacchetta, tornate al successo dopo alcuni risultati non buoni. Federica Bacchetta, rimasta fuori dal beach tennis per alcuni mesi per un’esperienza in Australia, ha così commentato la situazione fra le top players: “Io e Giulia stiamo bene, abbiamo ritrovato il nostro ritmo di gioco. Il problema è che… le altre sono diventate più forti, hanno fatto esperienza e si sono allenate duramente. Sarà dura tornare a vincere nei tornei importanti, ma ci proveremo”.
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Il torneo – special event del Circuito Golden Tour EcoBeach AGB 2011 – è stato diretto dallo staff di Rakkettone ed è stato valido come terzo Memorial Gionata Mingozzi. La famiglia ha premiato tutti i vincitori e ha come sempre creato una situazione semplice e allegra per il dopo-torneo di tutti i giocatori, culminata negli ormai tradizionali fuochi artificiali: un modo “visivo” per parlare a Gionata che da Lassù non si sarà perso nessuna partita di questo torneo, di cui è stato… arbitro perfetto, visto che, nel suo nome, i giocatori hanno espresso un fair play e una correttezza di comportamenti di prim’ordine.
 

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