Oscar AGB: due “racchette” per Garavini e Marighella

  • Scritto da Marco
  • 05.12.2010  01:56.11

(le foto sono tratte dagli spazi facebook dei giocatori)

I titoli italiani di singolare indoor sono andati al 18enne cesenate Michele Cappelletti (9/7 in finale su Garavini, con i forti pugliesi Cramarossa e Avantaggiato giunti alle semifinali di un torneo molto competitivo, con 100 partecipanti) e alla forlivese Simona Bonadonna (9/6 in finale sulla concittadina Spazzoli, con Curzi e D’Elia ai posti d’onore). Un altro forlivese, Marzio Bartolini, si è aggiudicato il torneo over40, battendo in finale l’imolese Paolo Vecchi.

Durante i Campionati Italiani di Singolare l’Associazione Giocatori ha consegnato i bellissimi trofei (statuette trasparenti e personalizzate raffiguranti una racchetta creati dai Fratelli Biserna) ai vincitori dei referendum per i più meritevoli nel corso dell’anno solare che si sta per concludere….

I voti sono stati espressi all’interno di “nominations” definite dal ct della Nazionale Lucaroni, dai redattori della webmagazine beachtennis.net, dal curatore di “Manuale di Beach Tennis” Marco Quarantini e dai cinque soci fondatori di AGB. Al voto, oltre a questi soggetti, hanno partecipato anche i primi 15 maschi e le prime 10 femmine delle classifiche FIT e ITF

Undici le categorie previste (con extra premiazioni per il presidente AGB Buccelli e il ct Lucaroni) con una prevalenza del settore maschile su quello femminile che sin dall’anno prossimo verrà parificata.

I voti hanno riguardato la sola attività federale, in quanto altri operatori (per i quali giocano alcuni elementi teoricamente contemplabili fra i migliori) non hanno riconosciuto il ruolo e l’attività di AGB , rimanendo esclusi dalle attività associative.

Il premio più ambito, quello per il miglior giocatore, è andato a Marco Garavini, che ha sopravanzato di un soffio Matteo Marighella.  “El Puma” ha impressionato con la rapidità ed eleganza dei movimenti, la potenza dei colpi, e per i titoli colti, fra gli altri, al Delfino di Cervia (con Tazzari) ed in due tappe della BTCup (con Ludovici). 93 i punti-giuria per Gara, contro gli 85 di Marighella. Più staccati Calbucci (41), Mingozzi (24), Maldini, Meliconi e Tazzari.

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Fra le ragazze ha vinto Federica Bacchetta, campionessa italiana indoor e mondiale al Foro Italico. Per lei 76 punti con ampio vantaggio sulla compagna di coppia Giulia Spazzoli (48). Quindi Bonadonna, Briganti, Olivieri, D’Elia, Battistella, Cortez e Visani. Federica non ha potuto ritirare direttamente il premio, in quanto impegnata in un viaggio studio in Australia.

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Il premio per il miglior servizio, secondo pronostico, è andato alla “sciabolata morbida” diAlan Maldini. Il mancino ha impressionato per potenza e tecnica dei colpi, uniti al basso numero di errori. Per lui 129 voti (il bottino più alto fra tutti gli Oscar), contro i 69 di Cappelletti e i 45 di Petrucci, con Mingozzi quarto. Voti sparsi per Marco Ludovici, pur non compreso fra le nominations.

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Alla risposta è emerso Matteo Marighella con 96 punti che gli hanno permesso di regolare Calbucci (80). Lontanissimi gli altri, con Tazzari terzo a 22. Marighella ha ritirato il premio dalle mani del presidente Buccelli con il beffardo e simpatico “no look” che è una “griffe” del suo spettacolare modo di giocare .

Il miglior attaccante è risultato ancora Marco Garavini, cui la devastante abilità sulla palla alta ha fruttato 99 voti contro i 45 di Meliconi e i 40 di Mingozzi.

Bis di statuina anche per Matteo Marighella, a segno nella categoria “difesa” con 100 punti tondi tondi che lo hanno fatto prevalere su Tazzari (64) e Calbucci (50). Segnalazioni anche per Peo Barbieri che non era fra le nominations.

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.Fra i giovani trionfo di Michele Cappelletti, con il ragguardevole bottino di 112 voti che gli ha consentito di distanziare il compagno di squadra Carli (75) il pugliese Cramarossa (42), il romano Petrini e il romagnolo Biondi

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Nella categoria dei “padri fondatori” , gli over40, si è avuta la lotta più serrata. Solo con gli ultimi voti il mancino forlivese Marzio Bartolini (qui alla consegna con il presidente Buccelli che lo aveva peraltro impensierito nel girone elimintatorio –  foto Isolapress – Studio Fotografico di Imola, dawww.beachtennistime.it) ha superato (80 a 70) l’omonimo (non parente) Matteo Bartolini. 52 voti per Ludovici, che ha preceduto il concittadino Ercoli, Berardi, Depaolis e Chirico.

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Il miglior torneo è risultato il “Città di Cervia” disputato al Bagno Delfino (foto a lato di Max Hamm).Nonostante un’edizione 2010 disturbata da ritardi e difficoltà (era la prima edizione FIT) il prestigio delle tribune strapiene, il ricco montepremi e il lavoro dei volontari ai campi hanno permesso di raccogliere 98 consensi. Secondo posto per il maestoso Mondiale al Foro Italico (che ha potenzialità per aumentare di parecchio i 42 voti raccolti per questa edizione), 39 per il torneo di primavera a Imola (valore ragguardevole per una gara indoor), 29 per il più importante appuntamento al sud nella bella Gandoli, poi il “Ferrarelle” sul litorale romano e gli Assoluti di Pescara, location nuova per il beach tennis.

E veniamo agli stranieri, ovviamente assenti alla cerimonia di consegna del premio. Si era inizialmente predisposto un collegamento in videochat per renderli partecipi dell’atmosfera, ma purtroppo l’operazione non è stata tecnicamente possibile. La speranza è che l’eco dell’applauso levatosi dalle tribune di Imola li abbia raggiunti attraversando gli oceani, come testimonianza dell’ammirazione e del rispetto di tutto il mondo italiano del beach tennis.

Fra i maschi il primo posto (101 voti) è andato al biondo vicerè di Reunion Yankell Clavery, gentile di modi ma aggressivo sul campo con un beach tennis fatto di salti e smash. Il saintgillois ha preceduto il cannoniere carioca Vinicius Font (54), l’altro reunionnais Jouque (34), il ceko Mrnavy e l’altro brasiliano Prata.

In campo femminile dominio totale della mancina di RioJoana Cortez, che ha realizzato il più alto distacco dalla seconda con 112 punti contro i 30 della polacca Rosolska. Seguono Barijan (Brasile) e le due reunionnaises Renard e Guilbon.

Nel corso dell’incontro di Imola il Consiglio AGB si è allargato da 12 a 15 membri con l’ingresso dei toscani Galdini e Pardini e del medico cesenate Pascucci. Il nuovo Consiglio dovrà scegliere se riconfermare il presidente dimissionario Buccelli o fare altre scelte.

 

 

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