Sabato e domenica prossimi si svolge il tradizionale torneo del Bagno Delfino, a Pinarella di Cervia, dotato di 9mila euro di montepremi.

Si tratta di un appuntamento che, nei pochi anni della sua storia (siamo alla 6a edizione), ha saputo crearsi una sua centralità nel panorama beachtennistico nazionale. L’attesa è già “elettrica”…

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Il gruppo di volontari cervesi è fatto da gente speciale: sono appassionatissimi e, con la loro accoglienza “alla romagnola” sanno mettere sempre tutti a loro agio. D’inverno e nella prima fase della bella stagione seguono il beach tennis da vicino, si informano, a caccia di quei particolari che possano fare ancora più bello il loro torneo, che lo possano rendere degno del soprannome “Wimbledon del beach tennis”

Quest’anno ci sono 128 coppie maschili iscritte (numero chiuso, perché ce n’erano altre in lista di attesa). Saranno divise in 32 gironi, che qualificheranno le 64 coppie che comporranno il tabellone ad eliminazione diretta. Già sabato verranno giocati trentaduesimi e sedicesimi (oltre alle 3 partite del girone). La domenica mattina si aprirà con gli ottavi, poi quarti all’ora di pranzo, semifinali verso le 14.30 e finalissima dopo le 17, le cinque della sera, in un beach stadium tradizionalmente infuocato e pieno di gente come per una corrida, che mi onorerò di descrivere con la mia voce al microfono.

Chi arriverà in fondo dovrà giocare (e vincere) 9 partite in due giorni, le ultime tre delle quali al meglio di due set su tre: come sempre, al Delfino, la tenuta fisica sarà un fattore determinante

Presenti le coppie che hanno dominato la stagione: gli iridati Meliconi-Maldini, gli M&M Marighella e Mingozzi (detentori delle ultime tre edizioni) e la ricostituita coppia Tazzari-Garavini, per un pronostico che parla ancora e solo il dialetto della nostra terra. Tazzari è rimasto vittima di un disgustoso incidente nella finale del torneo dello scorso week end ad Alba Adriatica: un coccio di bottiglia gli ha ferito un piede dopo un salto per schiacciare: è indecente che non si pensi a pulire i campi dove giocano gli atleti. Non dovrà più succedere. Paolo, però, sembra completamente ristabilito e pronto a battersi per i traguardi più alti. Fra le altre coppie da notare le inedite Calbucci-Ludovici e Fiocchi-Petrucci e le collaudate Sarti-Barbieri (finalisti lo scorso anno), Bianchedi-Dicori (semifinalisti lo scorso anno e vincitori dell’edizione del 2006), Rosatone-DeFilippi, Catalano-Folegatti (che hanno vinto domenica nella bella Grado, in Friuli) e Cappelletti-Carli. 

Equilibrio anche nel pronostico delle donne: Spazzoli e Bacchetta hanno vinto quasi tutto, quest’anno, ma l’occasione del Delfino consentirà di rivedere insieme un wonder team Bonadonna-Battistella che vuole bissare il successo 2009 (ottenuto contro Chicca e Giulia al termine di una partita stupenda). Outsider anche Stefanelli-Curzi e Olivieri-Briganti (che hanno vinto ad Alba)