Oscar 2014 – Nominations contrastate
- Scritto da Marco
- 26.12.2014 19:45.41
Con le feste di fine anno giunge anche il tradizionale (quinto anno) appuntamento con gli Oscar del Beach Tennis di AGB
Come sapete AGB ha cessato la propria attività, dopo aver dato un contributo decisivo all’unità e alla crescita del movimento nazionale ed internazionale. Tuttavia i membri fondatori hanno deciso di conservare l’appuntamento con gli Oscar, che costituiscono, oltre al riconoscimento dei migliori dell’anno solare, un momento di confronto, spesso “vivace”.
Invariati i meccanismi del gioco: giuria di qualità (i primi 15 e le prime 10 della classifica maschile e femminile), il ct della nazionale italiana, i responsabili dei siti specializzati smashonthebeach, beachtennisplayers, beachtennistime e beachtennisplanet e un rappresentante per i movimenti di Aruba, Brasile, Francia, Germania, Russia e Usa.
Invariate anche le categorie, con un’unica aggiunta “speciale”, fuori dalle nominations e dai voti. Si tratta della “Giocata più Spettacolare” che ci si augura di poter confermare nei prossimi anni (perché questo accada occorrerà una maggiore copertura televisiva degli eventi più importanti). Per il 2014 il riconoscimento va al campione del mondo Marco Garavini che nella finale del torneo di Aruba, si è trovato nel primo metro di campo a contrastare la schiacciata a colpo sicuro di uno specialista d’attacco come Michele Cappelletti. Evidentemente, però, l’istinto del “Puma” gli ha suggerito di rischiare la giocata e di provare a mettere una racchetta là dove forse sarebbe passata la palla. Una possibilità su mille, ma un vero campione non trascura nemmeno quella e, unitamente ad un po’ di meritata fortuna, ne è uscito fuori questo colpo fantastico, immortalato (con tempismo altrettanto straordinario) da Ricardo Pagliuca.
Difficile e contrastata la scelta delle nominations (che sono indicative, in quanto i giurati possono votare anche fuori da esse).
In campo maschile la trionfale stagione di Alessandro Calbucci e Marco Garavini rende i due favoriti per un incetta di trofei, anche se Calbucci (membro fondatore di AGB, ma coinvolto solo marginalmente nei “lavori” per la scelta delle nominations) è stato severo e categorico: “la mancanza del mio compagno Garavini nelle nominations per il servizio e la difesa è clamorosa!” aprendo (con abbondanti ragioni) una serie di osservazioni critiche giunte da più parti.
Fra i “migliori giocatori” (non ci stancheremo mai di sottolineare come il concetto di “migliore” sia quanto di più soggettivo ci sia al mondo) compaiono i componenti della coppia dominatrice (Calbucci-Garavini) e quelli delle due più valide avversarie (Font-Mingozzi e Cramarossa-Meliconi). Completano il lotto Marighella e il brasiliano Santos.
Fra le donne, nonostante una sensibile avanzata del valore delle giocatrici straniere, ci sono ancora ben 7 italiane su 8 in nominations: dalla n.1 mondiale D’Elia, alla sua compagna Visani, alle campionesse del mondo Bacchetta e Cimatti. Completano il lotto Daina, Zanaboni, Ponti e la tedesca Biglmeier che hanno vinto ad Aruba.
Per il miglior servizio il pluri-detentore (3 titoli) Cappelletti (foto a sinistra), avrà la dura concorrenza di altri top players e di due alternative di ranking inferiore come Omiccioli e Zaichenko, che hanno nella battuta alla dinamite la chiave principale del loro gioco.
Fra i migliori ribattitori, in un lotto di top players, emerge il nome nuovo del cesenate Teo Casadei (foto a destra)
Fra gli over40 ci sono 5 italiani (manca il detentore Matteo Bartolini che, pur sempre fortissimo, nel 2014 ha giocato poco), insieme all’americano Mark Bonfigli e al brasiliano Narck Rodriguez
Fra i migliori difensori , accanto a nomi ormai “classici” per la categoria (vinta sempre, finora, da Matteo Marighella) troviamo il romano Beccaccioli, il venezuelano Penalver e lo spagnolo Ramos.
Fra gli attaccanti il trono di Garavini (4 statutette finora), è insidiato dai big del ranking con l’inserimento del ferrarese Marco Faccini.
Nella categoria giovanile spazio al brasiliano Carneiro, al venezuelano Penalver, al reunionnaise Guegano e ad una pattuglia di italiani capitanati da Teo Casadei, già vincitore lo scorso anno. Il gestore di beachtennisplanet Burnacci insorge “Grave la mancanza di Dennis Valmori!” e rilancia Meliconi “Mi sembra che le nomination favoriscano nomi stranieri con meno meriti e di cui si sa poco, rispetto a molti ragazzi italiani forti”
Fra le giovanissime Arianna Carli è alla ricerca di una riconferma, ma dal Brasile e dalla Russia, arrivano minacce che si aggiungono a quelle delle sue connazionali.
Più di un inghippo sul premio al miglior torneo. Calbucci parla chiaro: “Bisognerebbe dare un segnale forte della necessità dei tornei di adeguarsi a standard degni di uno sport che vuole crescere. Io non avrei assegnato il premio…”. Corre invece l’obbligo di sottolineare l’impegno e la passione messi da chi ha creato appuntamenti prestigiosi e seguitissimi dal pubblico e (via web e notiziari vari) dagli appassionati di tutto il mondo. Così accanto agli eventi di Aruba-Eagle Beach (foto a lato) e di Cervia-Delfino (vincitori delle prime quattro edizioni dell’Oscar) compaiono i tornei italiani di Gandoli, di Riccione e di ViareggioTorredelLago, oltre al tradizionale e migliorato appuntamento nella lontanissima Reunion.
Fra i giocatori stranieri i nomi forti sono brasiliani: Font (vincitore delle ultime tre stagioni), Santos e Ferreira, ormai volti da copertina della pratica beach tennistica in formidabile crescita nel loro Paese. Se la vedranno con il francese Courtois, il venezuelano Penalver, lo spagnolo Santos, il russo Burmakin e il giapponese Yamamoto (“e Vadel???” lamenta da Reunion una voce autorevole come quella di Stèphane Retali).
Fra le ragazze ovvia riproposizione della berlinese Biglmaier che dovrà battere la detentrice delle 4 precedenti edizioni (la carioca Cortez) e un bel mix di altre nazionalità.
Fra le attaccanti 5 ragazze italiane saranno contrapposte alle brasiliane Cortez e Kelbert (foto a sinistra) e alla russa Moiseeva.
In difesa la detentrice Spazzoli (triplete anche per lei dal 2010 al 2012) ha trascurato l’attività lasciando un punto interrogativo sulla sua successione. Le gemelle Hoarau, e le finaliste mondiali Corbara e Ponti fra le pretendenti.
Infine le “ladies” del circuito, la categoria più esterofila: la detentrice Sciolti e la sarda Cusinu (“ma andava inserita anche l’altra mia conterranea Mirtillo” fa notare il cagliaritano Tronci), contro russe, brasiliane, giapponesi e la messicano-statunitense Mora.
Buon voto a tutti e un 2015 in pace, salute e beach tennis.
Vi ricordo che, se siete interessati al libro con la storia riccamente illustrata di questo gioco potete scrivere a marco@ortoline.it
NOMINATIONS OSCAR BEACH TENNIS AGB 2014
Best player M
Calbucci Cramarossa Font Garavini Marighella Meliconi Mingozzi Santos
Best player W
Bacchetta Biglmaier Cimatti Daina D’Elia Ponti Visani Zanaboni
Best Service M
Calbucci Cappelletti Carli Font Omiccioli Mingozzi Santos S.Zaichenko
Best Return M
Calbucci Casadei Cramarossa Ferreira Garavini Marighella Meliconi Strano
Over40 M
Bonfigli Chiodioni DiCori Gentile Montanari N.Rodriguez Tronci
Best Defense M
Beccaccioli Calbucci Carli Cramarossa Marighella Meliconi P.Penalver Ramos
Best Attack M
Calbucci Cappelletti Cramarossa Faccini Font Garavini Mingozzi Meliconi
Under 20 M
Beccaccioli D.Carneiro Casadei Pazzaglia Foschi Giovannini Guegano J.Penalver
Under 20 W
Carli Gallinari G.Giusti Livanova Melo Naumova Nobile Valentini
BEST TOURNAMENT
ArubaEagleBeach CerviaDelfino LidoGandoli Reunion Riccione TorreLagoViareggio
Best Not Italian M
Burmakin Courtois Ferreira Font P.Penalver Ramos Santos Yamamoto
Best Not Italian W
Barijan Biglmaier Bourdet Cortez P.Diaz Escandell Mat.Hoarau Muniz
Best Attack W
Battistella Cappelli Cimatti Cortez Curzi Daina D’Elia Kelbert Moiseeva
Best Defense W
Corbara Diaz Muniz Mat.Hoarau MarieEve Hoarau Pirazzini Ponti Visani
Over40 W
Cusinu Kelbert Mora L.Sapienza Sciolti Timofeeva Umeda