Caraibi: Calbu-Cappelletti a St.Martin; Meliconi-Marighella ad Aruba
- Scritto da Marco
- 19.11.2011 12:49.28
Novembre è il mese classicamente dedicato all’Operazione Caraibi, nei luoghi dove le potenzialità sportive (tante spiagge) si coniugano con quelle economiche e promozionali, per un turismo spensierato e benestante, sempre alla ricerca di formule nuove per il proprio divertimento, anche sportivo.
La ricca ed esclusiva Bermuda si colloca solitamente ad agosto, mentre ad autunno inoltrato, quando in Europa si entra nel lungo e buio tunnel della cattiva stagione, fu la dolce Aruba ad aprire la strada (e per tre indimenticabili anni consecutivi sono stato testimone diretto della crescita di quelmovimento), seguita da Curaçao e, da quest’anno, da St Martin, grazie alla tenace opera promozionale della top player Julie Labrit.
Gli italiani hanno dominato ancora, forti di un wonder team ancora superiore ai valori delle altre nazionali presenti (foto a sinistra Julie Labrit).
All’interno il comunicato (in inglese) di Julie sull’esito del torneo da lei così fortemente voluto; a seguire il rapporto di Maurizio Di Cori per beachtennistime.it . Lo pubblico volentieri, anche se con infinita nostalgia della Happy Island, delle sue bellezze naturali e del suo bel modello di società umana
da St.Martin Julie Labrit
hello marco
Nella splendida isola Caraibica l’atmosfera e’ quella delle grandi occasioni. E’ palpabile la rivalità tra la nazione leader del Beach Tennis, l’Italia e la nazione emergente il Brasile, che qui si e’ presentata con diverse coppie di livello altissimo.
Si preannuncia un grande torneo domani e domenica ma intanto le due nazioni si sono date battaglia prima nel singolo giovedi dove Meliconi e Calbucci hanno pero’ raggiunto la finale, che si giocherà lunedì, non senza fatica e poi oggi nella gara per nazioni.
Grandi emozioni questa sera dove l’Italia ed il Brasile, dopo aver eliminato rispettivamente Francia ed Aruba hanno dato vita ad un incontro appassionante.
Dopo gli inni si danno battaglia Marighella-Cappelletti contro Font in coppia con un giocatore della nuova generazione di brasiliani, gli italiani la spuntano 7-5 dopo essere stati 5-5 0-30. Nel femminile Muniz-Cortez pareggiano il conto battendo le italiane Prati-Cappelli 6-4 obbligando le squadre al misto di spareggio. La classe di Meliconi e la grinta della Marino ribaltano un passivo di 3-4 fino al 6-4 finale.
La squadra composta, oltre che dai già citati, da Curzi, Di Cori, Folegatti, Bianchedi, Mattei, Zanuttini e Lucarelli mantiene alto l’onore dell’Italia riportando a casa il trofeo che gli scorsi anni era sfuggito in una serata caratterizzata dalla torcida brasiliana e dai pochi ma scalmanati supporters tricolori! (la foto a lato è tratta dallo spazio facebook di Luca Meliconi: le iguane sono piuttosto numerose nell’isola: con gli umani hanno un rapporto molto amichevole e confidenziale: questa, peraltro non delle più grandi, addirittura entra in campo per vedersi i campioni da vicino…).
LE FINALI DI DOPPIO
La finale più attesa non ha deluso le aspettative, ed e’ stata di un livello che ha lasciato a bocca aperta gli spettatori, moltissimi. A Marighella-Meliconi sono bastati 2 set, molto equilibrati, per avere la meglio su Cappelletti-Calbucci, 7/6 7/5 il risultato finale.
Senza storia le semifinali dove sono giunti a sorpresa Lucchi-Scheda capaci di eliminare prima Tronci-Folegatti poi i fortissimi brasiliani Font-Prata per poi perdere 6/0 6/2 da Calbucci-Cappletti, nell’altra semifinale Meliconi-Marighella eliminano agevolmente 6/1 6/2 Chirico- Mattei, vittoriosi su Di Cori e Bianchedi nei quarti.
Tra le donne vittoria delle americane Johnston-Melch su Labrit-Carien. Ottime semifinaliste Prati-Cappelli capaci di eliminare la testa di serie numero 1, le brasiliane P.Cortez-Muniz, per poi perdere con la coppia di San Martin 7/6 al terzo. Nell’altra semifinale Amiard-Zanuttini vengono sconfitte dalle americane.