Dushi Aruba – Quinto Giorno
- Scritto da Marco
- 17.11.2013 13:09.23
DUSHI ARUBA – QUINTO GIORNO
Iniziati i tornei di doppio maschile e femminile che hanno disputato i sedicesimi e gli ottavi, con risultati in linea con i pronostici.
Oggi, alle 10.30 locali (le 17.30 in Italia) cominceranno i quarti di finale femminili, seguiti da quelli maschili.
Tutte le partite del campo centrale saranno in diretta televisiva streaming clikkando l’apposita icona su www.itftennis. com . E vi consiglio di completare la visione con gli aggiornamenti punto per punto che curerò sul sito www.ortoline.it
Ed eccoci giunti alle due giornate decisive, quelle che assegnano i titoli di doppio maschile, da sempre i più prestigiosi nel mondo del beach tennis, contrariamente a quello che accade nel tennis, dove le preferenze vanno al singolare.
Finora l’Italia ha portato a casa i titoli di singolare, con la vittoria contro pronostico di Fabrizio Avantaggiato su Marco Garavini e quella di Giulia Curzi su Mathilde Hoarau. Il misto è andato al Brasile (Cortez-Font in volata su Marighella-Curzi).
Il doppio presenta due tabelloni da 24 coppie ciascuna.
In campo maschile la tds N.1 va ai detentori del titolo di Aruba (era il primo torneo che giocavano assieme) poi perfezionato dai titoli Mondiale ed Europeo colti nella loro estate trionfale. Si tratta di Alessandro Calbucci e Marco Garavini.
In parte bassa comandano invece Luca Carli e Michele Cappelletti, con il 2 del seeding.
Ebbene il cammino delle due coppie è stato fin troppo morbido, visto che hanno perso rispettivamente appena 5 e 6 games nelle prime due partite.
Calbu e Gara hanno asfaltato i brasiliani Gimpel /Nascimiento e poi i beniamini di casa Jochem Ros e Bertrand Coulet, il reunionnaise che fu il primo precursore del beach tennis fuori dall’Italia, da qualche anno impegnato come istruttore ad Aruba. Davvero nessun problema nel gioco dei due italiani, apparsi lucidi e determinatissimi.
Spietati anche Cappe e Carlito, che hanno bastonato Sorcinelli/Gardini e altri due giocatori di casa, Sergio Foek e il pittoresco Cado de Lannoy (che ha innovato il look con una barba da santone). A loro la magra consolazione di aver eccitato il pubblico di casa andando in vantaggio per 2-0 in apertura di match. Un fuoco di paglia brevissimo su cui però si è acceso il fuoco del tifo di casa, capace di rimanere vivo nonostante gli sviluppi successivi del match (parziale di 12 games a 1) perché in tribuna si tifa comunque sempre per tutti e il casino è sempre garantito.
A proposito: l’onore di giocare all’Amstel Arena va dosato con cura. Vanno registrate alcune sbavature nella scelta dei match che ITF vi ha designato: in prime time è stata giocata la gara di un torneo seniores e poco dopo un non entusiasmante ottavo di finale del tabellone femminile. Ancora una volta (la situazione ricorda le difficoltà incontrate a Cervia) le scelte sono state addebitate a “regole fissate da ITF” che, se mai esistono, vanno cambiate subito per evitare ulteriori castrazioni dello spettacolo che si intende offrire al pubblico e addirittura al mondo, collegato in diretta streaming.
Il quarto di Cappelletti/Carli sarà un derby fra amiconi, visto che, pur accreditati di un seeding molto basso, da quell’ottavo di tabellone è sbucata la coppia romagnola Buccelli-Casadei, due teen ager terribili che hanno vinto in tre set contro i tedeschi Bailer e Blank e poi, con una partita impeccabile per aggressività e tecnica, hanno suonato i brasiliani Falcao e Brotsky, in possesso di un gioco potente, ma ingenui in troppe occasioni.
L’altro quarto di parte bassa sarà fra Marighella/Strano (bene su due belgi non disprezzabili come Beke e Mees) e Avantaggiato-Bonfigli, la “strana coppia” formata dal giovane pugliese e dal miliardario californiano letteralmente rapito dal fascino del beach tennis che lo porta a viaggiare e giocare in tutto il mondo.
Passando alla parte alta Garavini e Calbucci dovranno opporsi ai grintosi fratelli Penalvert, che hanno battuto il portoricano Rivera e lo statunitense Salokas, protagonisti nei 16mi dell’exploit di giornata a danno di Bang/Barreto.
Tutto da seguire il quarto che vedrà il derby fra Vinicius Font (assistito dal tri-campione di Aruba, Alex Mingozzi) e i suoi connazionali Santos e Ferreira. Font-Mingozzi hanno battuto i rispettivi allievi Coutinho e Stuto, mentre i brasiliani hanno superato nettamente i brillanti marchigiani Lucarelli/Vesprini.
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In campo femminile il torneo vivacchia in attesa di una finale che appare scritta, visto lo sbilancio di valori in favore delle brasiliane Barijan-Cortez (che affronteranno nei quarti le francesi Henuzet-Rousseau che a loro volta hanno sorprendentemente battuto la mista italo-francesce Sciolti-Hoarau) e della italo-brasiliana Curzi-Muniz. Questo il programma dei quarti: Barijan/Cortez – Henuzet/Rousseau ;
Zanuttini/Gariner (vittoria all’ultimo respiro su Blank-Mora) – Font-Kelbert (la giovane sorella di Vinicius ha sorprendentemente sconfitto le caraibiche Buuts/Labrit, TDS N.3)
Rivera/Correa (da Portorico e dal Venezuela hanno eliminato la quotata Paula Cortez con Luciana) – Biglmaier-Diaz
Curzi/Muniz – Johnston/Melch (USA)