La Terza edizione degli OSCAR AGB di beach tennis
- Scritto da Marco
- 19.12.2012 20:44.10
Per il terzo anno l’Associazione Giocatori di Beach Tennis assegna gli ambiti“Oscar” di fine anno agli atleti che si sono maggiormente messi in luce durante l’anno solare.
Invariati i meccanismi di voto: la giuria di qualità (valore doppio del voto) è creata dai soci fondatori di AGB (Buccelli, Calbucci, S.Cappelletti, Ortolani e Bonadonna), dal ct della Nazionale Lucaroni, dai rappresentanti di siti specializzati e riviste di settore (beachtennistime, smashonthebeach, beachtennisplayers, wikibeach) e dai responsabili nazionali di Brasile e Aruba.
La giuria si completa poi con i primi 15 elementi del ranking ITF maschile e dai primi 10 di quello femminile (rilievo a inizio dicembre 2012).
Ciascun giurato può esprimere 3 voti (primo secondo e terzo) per ciascuna delle categorie, che determinano tre, due e un punto per le varie classifiche.
La stesura delle nomination è stata, come sempre, il frutto di una lunga e vivace discussione fra i componenti del nucleo AGB. Tanti i personaggi da valutare, vecchi e nuovi, tanti gli exploit, tante le rivelazioni… Veramente difficile seguire tutti gli sviluppi, soprattutto internazionali, che il nostro gioco ha conosciuto in questo 2012. Si è deciso di definire 8 nominations per le categorie “miglior giocatore”, “miglior giocatrice”, “miglior straniero” e “miglior straniera” e 6 per tutte le altre categorie.
Alcune discussioni non avevano via d’uscita: meglio premiare il giocatore che dimostra una punta di gioco massima? O il più continuo? Il fondamentale giocato in modo più spettacolare? O in modo più redditizio? Il talento o l’applicazione?
Nell’augurarci di aver fatto comunque buone scelte, siamo consapevoli che le stesse susciteranno sicuramente qualche perplessità e qualche disaccordo. E, soprattutto alcune esclusioni, appariranno “intollerabili”. Ma è il “sale” che dà sapore a iniziative come questa e ci conforta sapere che ogni altro sport non ne è esente.
Vediamo nel dettaglio le nominations.
La categoria “miglior giocatore” è stata vinta nel 2010 da Garavini e nel 2011 da Calbucci: i due si sono recentemente uniti in una nuova quotatissima nuova coppia (subito a segno ad Aruba) e sono entrambi in nominations con i favori del pronostico. A contenderglielo saranno l’iridato Tazzari (che ha annunciato il ritiro dopo una lunghissima e gloriosa carriera) e i due ragazzini terribili, Cappelletti e Carli, ripetutamente a segno nel 2012, con la perla del trionfo nella “loro” sabbia cervese, al Delfino. Nominati anche Meliconi (che dominò la scorsa stagione con Calbucci, risultando incredibilmente beffato per pochissimi punti nelle varie assegnazioni degli Oscar 2011) e il suo nuovo compagno Matteo Marighella. Chiude il lotto Nik “Strange” Strano, molto regolare nelle zone alte dei tabelloni, con vari partner.
Fra le ragazze nomination d’obbligo per le “Olibrì” campionesse del mondo Laura Olivieri (detentrice del riconoscimento, che ha annunciato il ritiro) e Simona Briganti. Avversarie classiche saranno i due binomi che le hanno maggiormente impensierite, quelli composti da Spazzoli e Bacchetta (quest’ultima vincitrice 2010) e Bonadonna-D’Elia. Nel gruppo anche la toscana Zanaboni e la romagnola Arianna Carli, sorella di Luca. Una segnalazione fuori nomination per la forte giovane Cimatti, vincitrice ad Aruba.
E veniamo ai singoli fondamentali. La bravura del servizio ha suscitato dubbi interpretativi: premiare chi serve più forte? O chi sbaglia meno? O chi serve meglio nei momenti importanti? Ognuno la vede come vuole. Per fortuna il beach tennis non è aritmetica, ma anche cuore ed emozione. Anche qui i vincitori del 2010 (Maldini) e 2011 (Cappelletti) difendono le loro chance. Sono attaccati da Carli, Garavini, Calbucci e Petrucci. Segnalazioni fuori nominations per Omiccioli e Petrini.
La risposta al servizio è fondamentale che richiede riflesso e applicazione mentale: nel 2012 si sono avuti gli eccellenti valori di Calbucci-Meliconi, Tazzari, Strano, Rosatone e Marighella.
Il titolo di miglior attaccante è, da due anni, “riserva di caccia” di Marco Garavini. “El Puma” si presenta anche alle nominations 2012, deciso a fare tris. Se la vedrà con cannonieri del calibro di Calbucci, Cappelletti, Carli, Avantaggiato, Meliconi. (Segnalati, fuori nominations, anche Cramarossa, Petrucci e Faccini).
Per eccellere in difesa occorrono reattività e gusto acrobatico. Chi succederà a Marighella, primo sia nel 2010 che nel 2011 ? Il ravennate Matrix tenterà il tris, cercando di battere Calbucci, Cramarossa, Meliconi, Strano e Tazzari, con l’esperto Peo Barbieri inserito come “segnalazione”.
Per le donne si è deciso di non mettere in palio il titolo di “miglior battuta”, non essendo questo fondamentale giocabile dalle ragazze in modo da apportare vantaggi decisivi. Conseguentemente non è presente nemmeno la categoria “miglior risposta”.
Spazio al “miglior attacco” che sarà conteso dalla tarantina D’Elia (vincitrice 2011) e da Bacchetta, Briganti, Carli, Cimatti e Curzi.
In difesa la ragazza da battere sarà la forlivese Giulia Spazzoli, vincitrice 2011, che se la vedrà con Bonadonna, Olivieri, Storari, Zanaboni e con la saintmartinoise Virginie Carien.
Un discorso a parte, doveroso e difficile, merita la categoria degli Under20. Siamo soliti a ritrovarvi, fra i protagonisti, ragazzi pieni di vita e di futuro. Quest’anno il mondo dei racchettoni è costretto a piangere con incredulità la scomparsa di Federico Paris, il giovane toscano portato via pochi mesi fa all’affetto della sua famiglia e dei tantissimi suoi amici e compagni/avversari di gioco. Per lui, in tanti, hanno speso parole bellissime. Noi ci limitiamo al piccolo omaggio dell’intitolazione della categoria, sperando che aiuti a tenercelo più vicino nel ricordo.
Per questa categoria (nati dopo l’1/1/1992) non saranno in lizza i top players Cappelletti eCramarossa, giocatori di altra levatura e altre ambizioni, che sono evidenti vincitori morali anche prima che si proceda alla votazione. Largo quindi a giovani già forti ma al momento meno affermati come Amboni, Beccaccioli, Biondi, Casadei, Foschi e lo spagnolo Antomi Ramos.
Anche fra le juniores in campo femminile troviamo in nomination top players già affermate come Carli e Cimatti (detentrice). Il gruppo è completato da Bellagamba, Daina, Nutini e Ponti.
Fra gli “espertoni” (nati prima del 1/1/1972) troviamo solo “segnalato” Marco Ludovici (che vinse lo scorso anno) protagonista di un 2012 limitato da infortuni. Le nominations sono andate invece a Chirico, Di Cori, Ercoli, Gentile, “Giaguaro” Montanari e al sardo Tronci, dal prestigioso N.9 assoluto nel ranking ITF.
Veniamo ai giocatori stranieri, ormai capaci di affollare la classifica delle prime 100 posizioni, ma ancora ai margini della top ten. Fra gli uomini il detentore brasiliano Font è riconfermato in nomination, dove troverà fra gli avversari due connazionali, Prata e Santos, mentre un altro (Ferreira) è fra i “segnalati”. Due presenze per la classica scuola di Reunion (Bang ed Herve), un russo (Nanava, con il connazionale Panin fra i segnalati), un giapponese (Yamamoto, già nominato nel 2011) e Gaudez, esponente del vivacissimo movimento venezuelano. Segnalazione anche per il giovanissimo spagnolo Antomi Ramos.
Fra le ragazze l’ex tennista di Fed Cup brasiliana, la mancina Joana Cortez, cercherà il suo terzo sigillo nella categoria. Avrà una connazionale fra le avversarie (Flavia Muniz), oltre a Bourdet (Reunion), Labrit (StMartin), Melch (Stati Uniti), Rosolska (Polonia), Sitya (Spagna) e Takahashi (Giappone). Fra le segnalazioni l’arubiana Buuts, la russa Bulikina, e l’altra atleta di StMartin Carien.
Infine i tornei: da due anni il preferito della giuria è il “Città di Cervia” che si gioca al Bagno Delfino di Pinarella di Cervia. Anche nel 2012 il torneo è stato un grande successo, per cui il grande appuntamento romagnolo di agosto può ambire al tris. Ma la qualità organizzativa ha segnato passi da gigante sia in Italia che all’estero. Proveranno a portar via il titolo i “classici” italiani di Viareggio e Lido Gandoli (Taranto), oltre allo sbarco californiano ad Hermosa Beach, al fascino caraibico di Aruba, e a quello tropicale di Reunion, che aprì la serie internazionale dei propri appuntamenti nell’ormai lontano 2006. Non presente, invece, l’appuntamento bulgaro di Bourgas, che è valso come campionato europeo. Tutti gli atleti ne hanno parlato bene dal punto di vista organizzativo e dell’accoglienza. Ma la mancanza di pubblico è ha tolto un “sale” decisivo per condire anche la migliore delle pietanze, sprecando sostanzialmente la preziosa occasione promozionale. La ITF dovrà tenerne conto in sede di assegnazione (non ancora effettuata) dell’appuntamento per il 2013.
E’ chiaro inoltre, per quest’ultima categoria, che molti giurati dovranno basarsi (loro malgrado!) sul “sentito dire” perché non è per tutti la fortuna di aver visitato queste magnifiche località…
A presto, con i risultati del nostro referendum
Il responsabile della raccolta dati Marco Ortolani