Tutti i Re di Sanremo, regione per regione

Il Festival di Sanremo giunge alla sua 68a edizione. Ho voluto creare una statistica in base alla provenienza dei vincitori. Il totale dei vincitori è molto superiore a 67, perché spesso il brano è stato proposto da due artisti in due distinte versioni, oppure insieme da un duo o un gruppo. In tutti tali casi ho valutato la provenienza regionale di ciascun vincitore (per esempio la vittoria di Celentano-Mori vale 2 per la Lombardia; la vittoria di Morandi-Ruggeri-Tozzi vale 1 per Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte) così come quella del “Volo”. In caso di vittoria di un complesso (es. Matia Bazar o Avion Travel) si è determinata la regione di inizio attività del gruppo. Il sodalizio Albano-Romina Power è stato considerato un “complesso” (poiché si esibiva abitualmente assieme, al contrario di Celentano-Mori e Morandi-Ruggeri-Tozzi, Oxa-Leali e altri) per cui vale solo 1 per la Puglia (peraltro sarebbe stato incongruo attribuire completamente alla Puglia la statunitense Romina Power). In due casi (Toto Cutugno e Patricia Carli) è stato difficile stabilire una regione di appartenenza e ho conteggiato entrambe le possibilità (Toscana-Liguria per Cutugno, Puglia/Belgio per Carli).

La vittoria dei Pooh (4 componenti di 4 origini diverse) è l’unica attribuita a “Vari”.

La Regione che ha vinto più spesso risulta quindi essere il Lazio, con 15 affermazioni, seguita da Emilia Romagna (a dir il vero molto più Emilia che Romagna, quest’ultima presente solo con la forlivese Alice) e Lombardia con 13, Toscana con 7, Campania 6 (curiosamente un solo napoletano: Massimo Ranieri), Veneto e Liguria 4 (si sono attesi i Matia Bazar per celebrare la prima vittoria della “squadra di casa”), Friuli Venezia Giulia 3 (assegnato a questo conteggio anche l’istriano Sergio Endrigo), Piemonte e Sardegna 2 (queste ultime recentissime e consecutive con Marco Carta e Valerio Scanu), mentre Tony Dallara vinse per il Molise.

Sorprende l’assenza dall’albo d’oro della Sicilia (rappresentata solo dalle origini, non valutate in questa statistica, di Toto Cutugno). Anche Val D’Aosta, Trentino Alto Adige, Umbria, Marche, Abruzzo, Basilicata e Calabria non hanno mai vinto.

Per tre volte hanno vinto artisti stranieri (Belgio, Brasile e Stati Uniti), sempre in duetto con un italiano.

Grosso riscatto della Sicilia se parliamo dei presentatori del Festival: 12 volte la conduzione è stata del catanese Baudo, 5 del palermitano Filogamo, 2 dell’altro catanese Costa. Difficile assegnare in modo univoco la regione di Mike Bongiorno (altre 12 conduzioni) che era di origine siciliana, ma di nascita torinese, di educazione statunitense e di crescita artistica milanese. Ambiguo anche Vianello (nascita romana, famiglia veneta, crescita dalmata, residenza milanese). Sette volte ha condotto un laziale, cinque volte un lombardo (esclusi sempre Bongiorno e Vianello), quattro volte un veneto e quattro un ligure. Due prestigiose presenze per l’Emilia: Raffaella Carrà (una delle sole 6 donne con ruolo di conduzione principale) e Gianni Morandi. In un caso il conduttore è stato da ritenersi “straniero” (lo spagnolo Miguel Bosè). Nel 1989 non vi fu una figura centrale unica di presentatore.

NB: la statistica delle vallette, delle co-presentatrici, degli inviati… se volete ve la fate da soli 🙂

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