Porto Robur Costa: si chiudono 11 anni di SuperLega

(mio articolo dal settimanale “Sette Sere”)

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La Robur Costa, sponsorizzata Marcegaglia, riportò Ravenna in A1 nella primavera del 2011, vincendo il campionato di A2 grazie ad una spettacolare rimonta ai danni del Padova e alla gara decisiva vinta in casa contro Perugia, davanti al Costa gremito e a Karch Kiraly ospite d’onore.

Dalla stagione 2011/12 il sodalizio ravennate (che aggiungerà subito anche il brand “Porto” alla denominazione sociale, inglobando la società del presidente Donati) ha partecipato per 11 volte consecutive alla massima serie.

Nella prima stagione (allenatore Babini, lo stesso della promozione) la CMC fu 14ma e ultima, con 22 sconfitte e 4 sole vittorie. Ma la crisi economica indusse la Lega a concedere un ripescaggio alla società del presidente Casadio, forte della sua tradizione e della sua volontà di rimanere ad alto livello. Anzi, con il blocco delle retrocessioni (nasce la denominazione “Superlega”) si intese dare alle società la possibilità di operare a budget ridotti per rinforzare i bilanci e far crescere i giovani. Anche nella stagione 2012/13 la CMC (11a e penultima) allenata prima da Babini poi da Fresa, sarebbe retrocessa, ma si avvantaggiò della nuova norma.

Nel 2013/14 comincia il triennio con Beppe Cormio come dg. La squadra (allenata da Bonitta) si piazza nona, mancando di due punti la qualificazione playoff. Nel 2014/15, allenata da Kantor, la squadra conquista il settimo posto e la partecipazione ai playoff, dove esce al primo turno per mano di Modena. Nel 2015/16, ancora con Kantor, arriva nona. Nel 2016/17 comincia l’era-Bonitta, che inizialmente assume il solo ruolo di dg e, con Fabio Soli in panchina, coglie un altro nono posto, fallendo la qualificazione playoff all’ultima partita, proprio contro il Vibo Valentia di Kantor. La qualificazione playoff riesce nel 2017/18 e la sfida a Perugia si risolve a favore degli umbri (che poi vinceranno il titolo) solo in tre combattutissime partite, l’ultima delle quali giocata poche ore dopo la trionfale vittoria in Coppa Challenge ad Atena.

Nel 2018/19 cambio di sponsor (arriva Consar) e di guida tecnica, che passa a Gianluca Graziosi; la squadra conquista un decimo posto ed una comoda salvezza.

Nel 2019/20 Bonitta assume il ruolo di allenatore-manager; la sua squadra fa faville e chiude al sesto posto una classifica che si tronca brutalmente a marzo per l’esplosione della crisi sanitaria. Nel 2020/21 la Consar del neo-presidente Giovanetti non va oltre il decimo posto, che vale comunque la salvezza.

La stagione 2021/22 si apre fra mille incertezze. Il neo dg Bottaro può cominciare il mercato solo quando tutte le altre squadre lo hanno concluso. Si assicura l’esperto Zanini per la panchina, ma la squadra è acerba e chiude il campionato con l’umiliazione della casella-vittorie ferma a quota zero. Stavolta non ci saranno salvezze last minute: sarà A2

 

Presidenti: Luca Casadio dal 2011 al 2020, poi Daniela Giovanetti.

Allenatori: Babini (1 stagione), Babini-Fresa (1), Bonitta (1 + 2), Kantor (2), Soli (2), Graziosi (1), Zanini (1).

Dg: nessuno (1 stagione con Badiali ds), Margutti (1), Cormio (3), Bonitta (5), Bottaro (1)

Campo di gioco: Pala de Andrè (9 stagioni), Palafiera di Forlì (2).

Giocatori principali:

Palleggiatori: Toniutti, Orduna, Saitta

Centrali: Ricci, Mengozzi, Russo

Schiacciatori: Tillie, Cebulj, Van Garderen, Lyneel, Lavia, Ter Horst

Opposti: Torres, Buchegger, Vernon Evans, Rychlicki

Liberi: Goi, Bari, Kovacic.

Sestetto “Sette Sere”: Orduna-Buchegger, Lavia-Van Garderen, Ricci-Mengozzi, Kovacic.

Partita più bella: Ravenna-Perugia, gara2 playoff 2017/18

Dirigenti e collaboratori sempre presenti: Badiali (comunicazioni), Scozzoli (magazzino), Bissi (biglietteria), Rambelli (servizi stampa), Costa (boss), Bertozzi (arbitri) e altri.

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