La Notte del Volley – Tutte le domande

Il 14 marzo 2023 il mondo della pallavolo ravennate si è ritrovato al Lowengrube per una serata dedicata alla propria storia. 27 squadre con oltre 100 giocatori si sono dati battaglia al pulsante, messi alla prova da 48 domande ideate da me (Marco Ortolani) e proposte da grandi personaggi del volley cittadino e nazionale.

Perfetti la conduzione al microfono e la “confezione” grafica e tecnica di Fausto Pepi e del suo staff

Eccezionale l’ambientazione e il servizio creati da Marco e dallo staff del Lowengrube.

Queste tutte le domande con qualche aneddoto di contorno.

2a domanda posta da ALESSANDRA ZAMBELLI

Dove vincemmo la nostra prima Coppa dei Campioni?

A – a Sverdlovsk

B – a Parigi

C – a Salonicco

D – a Roma

E – a Ravenna

Peraltro l’evento accadde il 14 febbraio 1988, giorno del 21mo compleanno dell’Ale, presente alla “Notte del Volley” insieme alle altre scudettate Rossana Pasi e Teresa Arfelli

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4a domanda

Per quanti anni consecutivi Daniele Ricci è stato allenatore della prima squadra maschile della città?

A – 20

B – 13

C – 3

D – 8

E – 10

La risposta esatta è la B. Probabilmente un record, a questi livelli.

5a domanda

quale di queste affermazioni relative ad Alfa Garavini è falsa?

A – Non era di Ravenna

B – Non si chiamava Garavini

C – Fondò l’Olimpia nel 1965

D – Ha giocato a volley

E – E’ stata tutor del Club Italia

Alfa si chiamava Casali. Garavini era il cognome acquisito che, per abitudine soprattutto delle insegnanti, si sostituisce a quello di nascita. Per cui la risposta esatta era la A.

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1a manche – 2a parte

7a domanda

Il nostro Palasport è intitolato a Mauro De Andrè. Chi era?

A – Un magistrato

B – Un avvocato

C – Un notaio

D – Un cantante

E – Un industriale

Mauro De Andrè (fratello di Fabrizio) era un avvocato del Gruppo Ferruzzi. L’intitolazione ad un personaggio così poco conosciuto e così poco legato alla città non mi è mai piaciuta. L’ho vista come un atto di dominio del Gruppo, come a dire “il palasport è nostro e lo chiamiamo come ci pare”. Adesso è passato tanto tempo e non è il caso di polemizzare più. Vedremo che nome sceglieranno per quello nuovo che (speriamo) sarà costruito

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8a domanda

Negli Anni Sessanta la pallavolo di Ravenna si appoggia su una struttura pubblica per fare la propria attività. Quale?

A – I Carabinieri

B – La Guardia di Finanza

C – I Vigili del Fuoco

D – La Croce Rossa

E – La Buoncostume

Dai, questa era regalata.

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9a domanda

Nel 1947 la Robur vinse il secondo scudetto della sua storia. Dove si svolsero tutte le gare di quel campionato?

A – Al PalaCosta

B – Al Ricreatorio Arcivescovile

C – In spiaggia

D – In Piazza del Popolo

E – Al Teatro Alighieri

Come sapete si giocò al Ricreatorio, in un’area che per lascito testamentario doveva rimanere dedicata allo sport. Invece una decina di anni fa se ne fece un parcheggio. Modestamente fu mia l’idea di dare un’intitolazione sportiva a quell’area che, da allora, si chiama Largo Robur. Una targa di cui ho scritto il testo è il piccolo “onore delle armi” che ricorda la gloria di quel luogo.

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10a domanda. Video di KARCH KIRALY

Nel 1992 vincemmo il Campionato del mondo per club. Dove si giocò quella partita?

A – A Parigi

B – A Roma

C – A Tokyo

D – A Rio de Janeiro (???)

E – A Ravenna

Niente. Un disastro. Quell’uomo mi mette ancora troppa agitazione. La stagione era la 1991/92 ma il mese era ottobre, quindi l’anno il 1991 e non il 1992. E già aver fatto sbagliare Karch è grave. Ma non era ancora finita. La partita si giocò a San Paolo, nella casa del Banespa. Margutti, Mambelli, Ricci e Nostini, presenti al Lowengrube e anche in quella storica notte brasiliana, sono insorti. Io ho farfugliato qualcosa. Alla fine abbiamo data buona la risposta D, perché il Brasile “c’entrava” qualcosa. Però, come diceva Emilio Fede… “chefffiguradimmerda!”.

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11a domanda

Chi è il capitano della Consar RCM 2022/23?

A – Bonitta

B – Bovolenta

C – Monopoli

D – Pinali

E – Il libero

Qui ho imbrogliato un po’ le carte. Tutti si aspettavano il nome di Goi e io invece ho messo il suo ruolo. I ragazzi della Consar Rcm sono stati gli ammiratissimi ospiti d’onore della serata. Domenica scorsa hanno dato un netto 3-0 alla prima in classifica. Goi, al microfono della Notte del Volley, ci ha dato qualche motivo per sperare nei playoff…

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12a domanda – Video di GIANNI TURA

quanto misura un campo da pallavolo?

A – Due esagoni di 9×9 metri

B – 162 metri quadri

C – 9×9 chilometri

D – Decide l’arbitro

E – Un rombo di 81 metri

Anche qui qualche garbata “protestina” da parte proprio degli arbitri… Cosa si intende per “campo”? L’intero perimetro di gioco? (es: “costruiamo un campo da pallavolo?”) Oppure solo una metà? (es: “La palla è caduta nel nostro campo”). Nel secondo caso la risposta giusta poteva essere anche la E, perché il quadrato è un rombo regolare. La risposta giusta, comunque, è stata ritenuta la B.

La squadra “Arbitri”, peraltro, ha fatto ottima figura arrivando al terzo posto finale.

2 a manche 7 a domanda – VIDEO ANDREA GARDINI

Nel 1990 vinsi con la Nazionale il campionato del mondo. Cosa feci dopo l’ultimo punto?

A – Mi sono tolto i pantaloncini

B – Ho baciato mia moglie

C – Sono salito sul seggiolone dell’arbitro

D – Mi sono buttato in mezzo alla folla

E – Sono svenuto

Indimenticabile Gardo. Bernardi passa il muro cubano e lui scala il seggiolone, sloggiando l’esterrefatto arbitro di quella memorabile partita.

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2 a manche 8 a domanda – VIDEO SIMONE ROSALBA

Venni a Ravenna dalla Calabria che avevo solo 16 anni per entrare nelle giovanili de Il Messaggero. Chi fu l’allenatore delle giovanili con il quale vincemmo tanti titoli nazionali?

A – Velasco

B – Montali

C – Skiba

D – Ricci

E – Rambelli

Era giusto che la domanda-omaggio al grande Skiba la facesse uno dei suoi ragazzi migliori.

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2 a manche 9 a domanda – VIDEO SIMONE BENDANDI

Sono Simone Bendandi, figlio di Aldo che ha giocato più di 20 anni in serie A. Cos’è che NON faceva quando giocava nei Vigili?

A – Non piangeva

B – Non toccava terra

C – Non schiacciava

D – Non discuteva

E – Non perdonava

Lo slogan era popolarissimo: “Dio perdona, Aldo no!”

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2 a manche 10 a domanda

Nel 1995 giocammo la finale di Coppa dei Campioni a Vienna contro la Sisley. Cosa NON accadde in quella occasione?

A – I giocatori delle due squadre passarono assieme la sera prima della partita

B – Brusi rubò tutte le borse dei giocatori della Sisley

C – Brusi e Montali litigarono davanti al Borgomastro

D – Perdemmo tre a zero

E – Successero tutte le 4 cose precedenti

I giocatori di Sisley Treviso ed Edilcuoghi Ravenna (e anche gli inviati di stampa e radio fra cui, immancabile, il sottoscritto) alloggiarono nello stesso hotel in un clima di assoluta amicizia e condivisione dell’evento. La sera prima i giocatori gironzolavano insieme per le camere (spuntò anche un filmetto). All’arrivo della delegazione trevigiana l’allenatore Montali richiamò tutti per una riunione tecnica. I giocatori lasciarono le borse nella hall e lo scatenato Brusi, insieme al compianto Tabanelli, le raccolse tutte riponendole nello sgabuzzino. Quando tornarono gli orogranata le cercarono a lungo fino a che Brusi li affrontò dicendo loro “Io se voglio vincere la Coppa dei Campioni per prima cosa tengo da conto alle mie cose!” e gli dette la chiave dello sgabuzzino. Dopo la finale (un secco 3-0 per la Sisley) e durante la cerimonia ufficiale Montali fece valutazioni tecniche non gradite sulle scelte di Ricci e del suo staff e si finì “muso a muso”.

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2 a manche 11 a domanda – VIDEO CONSUELO MANGIFESTA

La Nazionale femminile ha vinto un mondiale nel 2002 ma ha giocato un’altra finale nel 2018. Contro chi?

A – Brasile

B – Francia

C – Usa

D – Serbia

E – Olanda

La voce RAI di Consuelo ci raccontò la triste sconfitta dell’Italia contro la Serbia dell’imprendibile Markovic

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2 a manche 12 a domanda – VIDEO DI ELEONORA LO BIANCO

Delle 5 giocatrici più presenti in Nazionale ben 3 hanno giocato a Ravenna. Chi sono?

A – Lo Bianco, Piccinini, Rinieri

B – Lo Bianco, Rinieri, Benelli

C – Lo Bianco, Zambelli, Rinieri

D – Lo Bianco, Bertini, Benelli

E – Lo Bianco, Gioli, Rinieri

Altra domanda difficile, perché tutte le possibilità erano “interessanti”. Attenzione alla risposta A (Piccinini è effettivamente fra le prime 5 ma non ha mai giocato per Ravenna). Gioli e Bertini hanno giocato a Ravenna, ma sono sesta e ottava. La risposta giusta è la B.

TERZA MANCHE – PRIMA PARTE

3 a manche Domanda 1 – VIDEO DI DANIELA GATTELLI

A quali edizioni dei Giochi Olimpici ho partecipato con la mia socia Lucilla Perrotta?

A – Atene 2000 e Berlino 2004

B – Los Angeles 1998 e Sydney 2000

C – Sydney 2000 e Atene 2004

D – Berlino 2002 e Atene 2006

E – Pechino 2004 e Sydney 2008

Spesso, quando si ricordano i successi del volley ravennate, si trascura il risultato straordinario di questa bagnacavallese che per due volte portò la Romagna alle Olimpiadi in uno sport emergente uno dei più attesi e seguiti dei Giochi.

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3 a manche – Domanda 2 – Foto di Giuseppe Brusi

Secondo Giuseppe Brusi qual è il numero giusto di persone che devono comandare in una squadra di volley?

A – Un numero pari

B – Tutti devono comandare

C – Si fa a turno

D – Un numero dispari minore di 3

E – Il più giovane della squadra

Il decisionista Peppone non è riuscito a presenziare alla serata del Lowengrube per un problema di salute. Ma tornerà presto in campo e con la solita grinta.

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3 a manche – Domanda 3 – VIDEO DI LEONDINO GIOMBINI

Io, Masciarelli, Della Lunga, Bari abbiamo giocato a Ravenna. Che cosa abbiamo in comune?

A – Siamo alti 2 metri

B – Siamo tutti mancini

C – Siamo tutti marchigiani

D – Siamo tutti palleggiatori

E – Siamo tutti del 1975

Grande il Giombo anche se gli avevo detto, come a tutti, di tenere il telefono in orizzontale. Ma non ne ha voluto sapere. Testardo come tutti i marchigiani…

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3 a manche 4 a domanda

Sono in corso due richieste di intitolazione di impianti di Ravenna a due personaggi della nostra pallavolo. Chi sono?

A – Sergio Guerra e Roberto Lobietti

B – Vigor Bovolenta e Aleksander Skiba

C – Pietro Samorì e Pietro Pezzi

D – Mirella Cardona e Alfa Garavini

E – Ico Tabanelli e Gianni Pasini

A Sergio è intitolato il piazzale del Pala de Andrè. A Lobietti credo ancora niente (ed è uno scandalo), a Vigor il piazzale davanti al Pala Costa, a Skiba niente (scandalo! Anche la richiesta di intitolargli il palasport di Battipaglia è stata respinta). A Mirella, Alfa, Ico e Gianni ancora niente. A Pietro Pezzi dovrebbe essere intitolata a breve la nuova palestra scolastica di Lido Adriano. Per Pietro Samorì c’era la proposta di intitolazione della palestra “Mattei” che però ha incontrato qualche difficoltà.

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3 a manche 5 a domanda – INTRODUZIONE FINALE MONDIALE PER CLUB A SAN PAOLO

Di chi è questa storica voce della pallavolo?

A – Di Maurizio Colantoni

B – Di Marco Fantasia

C – Di Jacopo Volpi

D – Di Lorenzo Dallari

E – Di Maurizio Chiarucci

Fra le opzioni possibili ho voluto inserire il nome di Maurizio Chiarucci che si inventò letteralmente la radiofonia pallavolistica nella nostra città. Quando scomparve due anni fa feci la telecronaca della partita della Teodora abbondando nell’uso delle sue espressioni caratteristiche.

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3 a manche – 6 a domanda VIDEO DI MANUELE CRICCA

Nel 2011 la Donati Ravenna vinse il campionato di Serie B. Chi realizzò l’ultimo punto?

A – Manuele Cricca

B – Simone Bendandi

C – Stefano Mengozzi

D – Alessandro Bartoli

E – Fu un errore avversario

Anche qui mi sono emozionato a risentire la mia voce che descrive la palla del napoletano Scialò fuori di pochi centimetri ai vantaggi del quinto set della partita di spareggio…

TERZA MANCHE SECONDA PARTE

3 a manche 7 a domanda

Quale fu il famoso soprannome dello storico custode del Pala Costa, Renzo Gardini?

A – Fonzie

B – Trizzilender

C – TuttoOk

D – Chiaviinmano

E- Centralone

Trizzilender, che suonava come americano e invece era sanguignamente romagnolo. Uno dei soprannomi più affettuosi e divertenti che abbia mai sentito.

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3 a manche 8 domanda – Foto di Fefè De Giorgi

Come è soprannominato l’allenatore della Nazionale Italiana recente vincitrice dei Mondiali?

A – Foffo

B – Feffe

C – Fefè

D – Fiffo

E – Fuffo

Un po’ di relax con una delle risposte più facili.

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3 a manche 9 a domanda – VIDEO FINALE COPPA ITALIA 1991

In quale città si giocò questa straordinaria azione?

A – A Venezia

B – A Mestre

C – A Padova

D – A Roma

E – A Milano

Nel video di coda Lorenzo Dallari “incorona” quella finale giocata a Mestre come la più bella telecronaca fra le duemila fatte da lui. Io ero alla radiocronaca, urlavo come un pazzo ma avevo la sensazione di non riuscire a spiegare completamente il prodigio che si stava compiendo fra quelle due squadre stellari.

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3 a manche 10 a domanda – (video di UMBERTO SUPRANI)

Che cosa è stato vietato fare nel gioco del volley fino a vent’anni fa?

A – Saltare a piedi uniti

B – Battere dal lato sinistro del campo

C – Usare il bagher

D – Attaccare dalla seconda linea

E – Bere

Ci doveva essere il video di Bibi Suprani che però per un (mio) errore tecnico non è venuto. La risposta giusta è la B, una limitazione anacronistica che ci è voluto fin troppo tempo per togliere.

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3 a manche 11 a domanda FOTO DEL GRUPPO SPORTIVO ROBUR

La Robur è la squadra ravennate che vinse, nel 1946, il primo scudetto della storia. Cosa significa “Robur” in latino?

A – Coraggio

B – Forza

C – Orgoglio

D – Altezza

E – Rosso

Una domanda buona per chi ha fatto studi classici…

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3 a manche 12 a domanda – FOTO DI VANNI MONARI

Qual era la caratteristica del grande dirigente Vanni Monari?

A – Sapeva trattare con i Paesi dell’Est

B – Esonerava molti allenatori

C – Contestava spesso gli arbitri

D – Guidava il pullman in trasferta

E – Assegnava personalmente i numeri di maglia ai giocatori

La caratteristica indicata alla risposta A gli valse il soprannome di “Monarienko”.

Finale – PRIMA PARTE

Finale Domanda 1 – VIDEO DI MANU BENELLI

Degli 11 scudetti vinti dell’Olimpia Teodora quanti sono stati vinti con un’ultima partita giocata a Ravenna?

A – Otto

B – Tre

C – Nessuno

D – Uno

E – Due

Anche qui qualche perplessità. Cinque secondi sono pochissimi per mettere a fuoco la domanda. L’Olimpia Teodora vinse altri scudetti “in casa”, ma in anni in cui il De Andrè non c’era e si giocava a Forlì o a Cesena. Nel 1991, con il marchio “Messaggero”, le ragazze di Guerra festeggiarono nella nuova struttura l’undicesimo tricolore, battendo il Perugia della 18enne Maurizia Cacciatori.

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Finale Domanda 2 – VIDEO DI FEDERICO BLANC E PIANOTERRA

Qual è la parte più importante per il regolamento del sitting volley?

A – Il braccio

B – La testa

C – La spalla

D – Il collo

E – Il culo

La PianoTerra si è organizzata per realizzare la video-domanda più curata e partecipata. Li ringrazio.

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Finale Domanda 3 – VIDEO DI OMERO SATANASSI

Cosa succede quando un arbitro esibisce a un giocatore il cartellino giallo e il cartellino rosso tenuti nella stessa mano?

A – Un punto per la squadra avversaria

B – Ammonizione ufficiale

C – Perdita di tutti i punti della squadra

D – Espulsione per un set del giocatore

E – Due giornate di squalifica

A memoria non mi sembra di aver visto un evento del genere. Nel caso l’arbitro esibisca un cartellino giallo e uno rosso nella stessa mano il giocatore colpito dal provvedimento dovrà uscire dal campo fino a fine set. Più frequente il caso di cartellini tenuti in mani diverse che rappresentano l’espulsione a titolo definitivo.

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Finale Domanda 4 –

Il cartone animato “Mimi e le ragazze della pallavolo” ha ispirato generazioni di giocatrici. Nella sigla come vince la protagonista?

A – Fra mille sofferenze

B – Fra mille sacrifici

C – Fra mille rinunce

D – Fra mille avversarie

E – Fra mille baci

Quando ero ragazzo vedevo da vicino le rinunce delle mie amiche pallavoliste a molti dei divertimenti tipici di quella età. Mi rimase in mente quel passaggio della sigla del che diceva “stasera chi vince, fra mille rinunce, sei tu”. E l’ho voluto riproporre nel quiz come mio personale “angolo della nostalgia”.

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Finale Domanda 5 – VIDEO RAI SU PAOLA EGONU

La grande Paola Egonu ha giocato una sola partita ufficiale a Ravenna. Contro chi?

A – Contro la Teodora

B – Contro l’Olimpia

C – Contro San Marino

D – Contro la Cina

E – Contro le All Stars

Paola Egonu, 17enne, venne mandata in campo dall’allenatore della Nazionale Marco Bonitta in una partita celebrativa giocata nel 2015 fra Italia e Cina per ricordare i 50 anni della fondazione dell’Olimpia Teodora. Il suo giro in battuta mi fece sobbalzare dalla sedia e ricordo che dissi “E questa da dove cxxxo viene fuori???”

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Finale Domanda 6 – VIDEO DI FEDERICA LISI BOVOLENTA

Il giorno del Bovo Day a Ravenna nel 2013 accadde un evento clamoroso quale?

A – L’allenatore Berruto venne espulso

B – Un bambino di sette anni fece un ace

C – Un gatto entrò in campo

D – Andò via la luce per 20 minuti

E – Si giocò a squadre miste

Il Pala De Andrè era pieno e si giocava fra la Nazionale allenata da Berruto e una selezione di “Amici di Bovo”. Sul finire del set Berruto inserì in battuta un bambino di sette anni che indossava la maglia del padre. Il bambino prese con massima serietà quell’impegno e il suo pallone, spinto da qualche vento del destino, oltrepassò di un soffio la rete e cadde nei primi centimetri del campo avversario, dove i ricettori avversari, pur tuffandosi, non riuscirono a prenderlo. Fu un boato che, a pensarci, mi fa ancora venire i brividi. Quel ragazzo oggi è il bomber della Consar RCM ma, forse per pudore, era uscito dal Lowengrube solo pochissimi secondi prima che venisse proiettata la domanda posta dalla sua mamma.

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FINALE SECONDA PARTE

Finale Domanda 7 – VIDEO DI ANDREA GIANI

Negli Anni Novanta divenni famoso anche per uno spot pubblicitario. Per quale prodotto?

A – Un’automobile

B – Un rasoio

C – Un orologio

D – Un gelato

E – Una scarpa

Cominciava la popolarità mediatica dei giocatori di volley. Cominciarono Giani e Lucchetta. Poi direi che la scena la presero Cacciatori, Piccinini, Zaytsev e oggi Egonu.

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Finale Domanda 8 – VIDEO DI ANDREA SARTORETTI

Nel 1989 la Nazionale vinse il suo primo campionato europeo. Chi era l’unico di quella squadra che giocava a Ravenna?

A – Gardini

B – Masciarelli

C – Margutti

D – Venturi

E – Non ce n’era neanche uno

Domanda molto insidiosa. Gardini e Masciarelli facevano parte di quella Nazionale, ma non giocavano ancora a Ravenna. Il nostro portacolori era Stefano Margutti. Peraltro Andrea Sartoretti (oggi gm a Modena) ha detto che vuole ripetere “La Notte del Volley” anche al Lowengrube di Modena.

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Finale Domanda 9 – VIDEO DI DAVIDE BACCOLI

Il Messaggero e la Teodora hanno avuto un massaggiatore con lo stesso nome. Quale?

A – Gino

B – Lino

C – Pino

D – Mino

E – Nino

I grandissimi Ginos, uno dei quali (Bolognesi) presente alla serata e l’altro (Maioli) festeggiato nei giorni precedenti per l’uscita della sua biografia.

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Finale Domanda 10 – VIDEO (MANCATO) DI MARZIA MONTANARI

Come si chiama la tifoseria della Consar RCM Ravenna?

A – RCM

B – RVS

C – RCA

D – RDS

E – RDC

Altro mio errore tecnico che è “costato” il video della cara Marzia con sottofondo degli RVS

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Finale Domanda 11 – VIDEO DI MATTEO TABANELLI

Quale di questi terzetti non c’entra con gli altri?

A – Mattioli Bondi Meldolesi

B – Recine Venturi Casadio

C – Margutti Mambelli Moretti

D – Vullo Errichiello Masciarelli

E – Tabanelli Mengozzi Sirri

Vullo, Errichiello e Masciarelli non sono prodotti del vivaio ravennate. Molto difficile decifrare la domanda in così poco tempo.

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Finale Domanda 12 – VIDEO DI GIOVANNI MAMBELLI

qual era lo sponsor tecnico del primo campionato de “Il Messaggero”?

A – Nike

B – Puma

C – Adidas

D – Champion

E – Speedo

Ho voluto che l’ultima domanda venisse posta dal grande Mambo, che mi ha ceduto il suo “bovsone” (come dice con la sua elegantissima R arrotata) pieno di oggetti soprattutto del magico 1991, anno dello scudetto. Una parte di quei “reperti” sono stati il prezioso premio finale del gioco.

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FUORI CONCORSO – VIDEO DI STEVE TIMMONS

La tenacia di Barbara Gelosi (che ringrazio anche per la mediazione con Karch) ha portato ad avere anche la video domanda di Steve Timmons. Però… è arrivata solo mezz’ora prima dell’inizio della serata (Fausto è riuscito a farla vedere ma non ad inserirla nel gioco) e soprattutto non si capisce un’emerita. Il solito svitatissimo e adorabile Steve…

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Finito! E’ stata un’impresa bellissima che mi ha fatto compagnia anche in fase di preparazione. La serata è stata stupenda, piena di allegria, di amicizia, di ricordi e di campioni (e si può essere campioni in tanti modi, non solo vincendo grandi competizioni).

Fra le 27 squadre partecipanti ha vinto la “Panino Team” con il Team Manager Castellucci e coach Bonitta, a suo agio con il volley maschile, femminile, giovanile, nazionale, internazionale, del passato, del presente, delle categorie minori… Ha battuto la organizzata squadra dei Beach Boys (tifosi “esperti”) e gli Arbitri, con il Team Free, uno dei miei favoriti, al quarto posto.

Ringrazio Marco Lowengrube per la fiducia, la disponibilità, l’ospitalità, il sostegno.

Ringrazio Fausto Peppi per la “confezione” del gioco, la conduzione, la professionalità sempre al servizio di serate piacevoli e capaci di mettere tutti a proprio agio.

Grazie anche a tutti quelli che mi hanno seguito qui. Grazie al volley, amico di tante giornate bellissime