56 kmh
Ricevo il verbale N. XXX per aver viaggiato a 56 kmh alle 3 del mattino per le strade ovviamente deserte del vostro comune.
So che perdo tempo e ne faccio perdere a voi, ma non riesco a tacere.
Voi siete persone orrende che odiate i vostri concittadini e i vostri simili.
La concezione di “educazione stradale” e di “sicurezza” che dimostrate è disonesta, sleale, delinquenziale, terroristica, schifosa, indegna di una pubblica amministrazione chiamata a far rispettare regole di una civile convivenza anche in tema di viabilità.
Un autovelox tarato a 50kmh a presidio di una strada notturna deserta è correlato a concetti di sicurezza come io sono un esperto di arte etrusca.
L’ “educazione” che proponete è che ci si debba fare furbi per conoscere ed entrare in armonia con l’uso dissennato di questi apparecchi, ossequiare a velocità ciclistica e a capo chino la cattiveria e la follia di quei 30 metri presidiati dal vostro apparecchio, ritenendosi più o meno liberi di viaggiare alla velocità preferita in qualsiasi altro tratto stradale.
La maggiorazione per infrazione nelle ore notturne (dove non c’è nessuno, e anche mai ci fosse qualcuno avrebbe facilmente modo di difendersi da un siluro che viaggia a 56kmh) non ha senso.
La maggiorazione dovrebbe esserci quando ci sono scuole e negozi aperti, con i conseguenti frequentatori in giro con necessità di tutela.
L’aggravio dell’onere dopo 5 giorni dal recapito della notifica è degno di bandacce di malavitosi criminali (quali voi siete, almeno finché adottate questi provvedimenti).
Fortunatamente sono ricco e posso permettermi di pagare, rimanendo quello che sono. Anche voi rimarrete quelli che siete. E davvero non capisco come potrete spiegarlo al vostro specchio e ai vostri figli. Direte che “avete eseguito gli ordini”, dimenticando chi rese lugubre per sempre questa frase. Che nel vostro caso non è nemmeno vera, perché la dislocazione di quegli affari è a vostra totale discrezione e se lo mettete lì e lo usate così siete gente schifosa e basta. E nessuno può avervi ordinato di fare schifo.